De Girolamo, che rilancia l’idea del Molisannio, si presenta ai simpatizzanti molisani di Forza Italia: “Berlusconi mi ha chiesto di porre le basi per la nuova classe dirigente, rilanciando il centrodestra”

Nunzia De Girolamo, deputato e attuale commissario di Forza Italia in Molise

GIUSEPPE FORMATO

L’ex ministro per le Politiche Agricole in quota Nuovo Centrodestra nel governo Letta e attuale deputato di Forza Italia, Nunzia De Girolamo, si è presentata al Molise e ai simpatizzati azzurri della ventesima regione d’Italia. La quarantenne beneventana, questa mattina, sabato 28 novembre 2015, ha fatto il suo esordio in qualità di commissario straordinario di Forza Italia con la prima uscita pubblica al Centrum Palace di Campobasso.

“Il mio è un incarico a tempo determinato – le prime parole di Nunzia De Girolamoe per il Molise è un fatto positivo che Silvio Berlusconi abbia pensato all’ipotesi del commissariamento. Sarà una fase, infatti, destinata a ricostituire una nuova classe dirigente per rilanciare anche in Molise il partito che per oltre un decennio è stato al governo in tutti gli enti regionali e con i suoi rappresentanti anche alla Camera e al Senato”.

“Arrivo in Molise – ha proseguito l’onorevole campano con umiltà e, soprattutto, con il massimo rispetto per coloro che sono ancora iscritti al partito. È una fase importante per Forza Italia in Molise, perché abbiamo l’opportunità di ricostituire un partito forte, capace di attirare nuovamente le simpatie degli amministratori locali e degli elettori”.

“Ho letto – le parole della De Girolamo – che questo per la sottoscritta sarebbe un contentino. Evidentemente, chi lo ha scritto mi sottovaluta. Io ho occupato i vertici del partito, siedo alla Camera dei deputati da oltre sette anni e sono stata un ministro della Repubblica. Ho accettato con entusiasmo questo nuovo incarico e, solitamente, quando mi pongo un obiettivo riesco a raggiungerlo. È una sfida e tutti insieme potremo vincerla. La mia attività avrà come filo conduttore il rinnovamento, ma senza dimenticare tutti coloro che hanno scritto la storia del partito azzurro in questa regione.

De Girolamo ha ricordato anche il suo appoggio al governo di centrosinistra, ribadendo di aver “lasciato la maggioranza di centrosinistra, perché credo nel centrodestra che possa risollevare le sorti del Paese. Seguo le vicende di questa regione, vista la mia vicinanza geografica con Benevento, la mia città, e vedo che il centrosinistra in due anni e mezzo ha fatto davvero poco”.

I simpatizzanti azzurri presenti alla prima uscita pubblica in Molise di Nunzia De Girolamo

Crede che la diatriba tra Aldo Patriciello, parlamentare europeo di Forza Italia, e l’ex governatore Michele Iorio, conclusa alle ultime regionali con il supporto, tramite Rialzati Molise, dell’eurodeputato all’attuale presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, abbia potuto nuocere a Forza Italia e al centrodestra? “Premetto ribadendo un concetto importate e alla base di ogni ragionamento: Forza Italia in Molise non appoggia l’attuale governatore Frattura e la sua maggioranza. I movimenti civici (e il riferimento è a Rialzati Molise, ndr) non rappresentano né sono una costola del partito azzurro. Forza Italia, inoltre, non è solo Aldo Patriciello e Michele Iorio, due persone – ha sottolineato la De Girolamo – per le quali nutro rispetto e che, tra le altre cose, hanno un vasto consenso, ma è rappresentato dai tanti militanti, che ancora oggi credono nel centrodestra. Forza Italia è Silvio Berlusconi e non è la diatriba tra Patriciello e Iorio, che ha poco di politico e tanto di personale. E poi io credo che se le incomprensioni possano essere superate da un partito, non vedo quale ostacolo possa esserci tra due persone, dotate di senno e intelligenza”.

“Se volete sapere se li ho sentiti – ha confessato la De Girolamo – posso rispondere di sì. Patriciello si trova in Albania e credo che ci vedremo a Roma, con Iorio fisseremo a breve un incontro, anche perché tra i miei compiti c’è quello di ascoltare tutti i rappresentanti del centrodestra. Porterò a Berlusconi un dossier sulla situazione in Molise, che ho capito essere complessa. E consegnerò al nostro leader un elenco di nominativi, dai quali scegliere coloro che guideranno Forza Italia in Molise, secondo la migliore soluzione che tutti insieme troveremo”.

“L’attuale situazione di stallo in Molise – ha affermato la deputata è stata la motivazione che ha spinto Berlusconi a inviare una persona esterna. Trovare gli equilibri e ripartire con una persona e un gruppo di militanti che possano rappresentare bene il territorio. E in questo compito parte attiva, tramite la sottoscritta, sarà direttamente Silvio Berlusconi”.

Sono presenti diversi amministratori, manca l’attuale presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis. “Un impegno non gli ha permesso di essere presente, ma con lui ci siamo già visti e sarà sicuramente presente al nostro prossimo incontro. Vuole rilanciare Forza Italia e sta sulla nostra lunghezza d’onda”.

Presenti, invece, all’incontro l’ex sindaco di Campobasso, Gino Di Bartolomeo, e il suo ex assessore Alessandro Pascale, attualmente gli unici rappresentanti azzurri nell’assise del capoluogo di regione. Tra coloro che non sono mancati, il candidato sindaco di Termoli, Michele Marone, sconfitto lo scorso mese di maggio la ballottaggio e, successivamente, ideatore di un movimento civico, ‘Azione Civica Molise’.

“Ci apriremo – ha anticipato – a tutti gli amministratori che, al momento per qualsiasi ragione, sono senza un partito di riferimento. Organizzeremo una convention pubblica, alla quale potranno partecipare tutti, per scambiarsi idee e opinioni per provare a lanciare il centrodestra nuovamente al governo degli enti di questo territorio”.

Nunzia De Girolamo è favorevole all’ipotesi, nell’ottica della revisione dei confini territoriali del Belpaese, all’idea del Molisannio? “È la mia grande idea. A tal proposito, qualche anno fa mi fermò Di Pietro, le cui vedute erano diametralmente opposte alle mie, per chiedermi se fossi io colei che stava rivoluzionando, in questo argomento, il modo di vedere dei deputati dell’epoca dei nostri territori. Fu un fatto inusuale vederci parlare insieme e condividere un progetto insieme.  Il Molisannio – ha concluso Nunzia De Girolamo – sarebbe un bene per il Sannio, il cui territorio è la Cenerentola della Campania, e per il Molise, regione che ha numeri troppo esigui, a causa dei quali rischia, nel prossimo futuro, di perdere importanti servizi per il territorio e per i suoi cittadini. Il Molisannio avrebbe numeri importanti per imporsi come una regione che anche a Roma potrà rivendicare i propri diritti”.

 

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