Come avvenuto in passato, anche questa volta, in virù dei poteri suppletivi di cui, per legge, dispone il presidente del Consiglio regionale, le nomine effettuate in alcune aziende ed enti del sistema regione di competenza, hanno scavalcato le prerogative dell’Assemblea consiliare. Le stesse sono, infatti, arrivate dal presidente del Consiglio Salvatore Micone.
Proprio quest’ultimo ha voluto così commentare i provvedimenti messi in atto in base all’articolo 6 e 6 bis della legge regionale numero 16 del 2002 (Nuove disposizione sulle nomine di competenza regionale ndr).
“Dopo tanti anni di commissariamenti finalmente – sono state le parole di Micone – Molise Acque ha un organo di governo di espressione diretta del Consiglio regionale, parimenti ARSAP e Consorzio industriale della Valle del Bifero possono lavorare a pieno ritmo con i rispettivi Collegi di revisione dei conti. Queste sono state le finalità che hanno guidato la mia determinazione ad usare i poteri sostitutivi previsti dalla legge, per procedere, in rappresentanza dell’Assemblea, ad effettuare le nomine di competenza”.
“Più volte – ha continuato il presidente – le nomine in questi organi erano stati posti all’ordine del giorno del Consiglio senza arrivare però alla conclusione dell’iter. Ecco perchè ho ritenuto mio dovere istituzionale, come prevede del resto la legge regolante la materia, sostituirmi al Consiglio e procedere alle nomine per rendere pienamente funzionali tre strutture strategiche per questa regione. Quella che regola in maniera importante il sistema idrico; un importante motore di sviluppo del sistema agricolo, e un Consorzio industriale fornitore di rilevanti servizi per le aziende”.
“Il metodo utilizzato – ha precisato Micone – è quello di un confronto costruttivo avuto con tutte le forze politiche, sia di maggioranza che delle minoranze, cercando di dare a ciascuna l’opportuna rappresentanza nell’ambito di un percorso democratico ed istituzionale. Queste nomine sono, dunque, frutto di un confronto costruttivo volto a rendere gli enti strumentali del Sistema Regione, e particolarmente quelli che oggi sono stati interessati dalle designazioni dei componenti degli organi di governo o di revisione dei conti, funzionali e rispondenti agli obiettivi di buona gestione e di operatività rispetto ai settori di competenza”.