A Campobasso per tirare la volata al candidato sindaco di centrosinistra Antonio Battista, ma anche per orientare il voto per il rinnovo dell’Europarlamento L’ex procuratore nazionale Antimafia, Francesco Roberti, capolista del Pd-Pse alle Europee nella circoscrizione Sud, è intervenuto alla presentazione della lista del PD nella sede elettorale di via Roma, dove ha ricordato il ruolo della politica: essere al fianco della gente e del territorio, ma soprattutto farsi portavoce delle molte istanze che da esso derivano. Prima fra tutte quella della legalità.
“Le forze politiche che ci governano – ha detto Roberti – creano grande disuguaglianza che serve alle mafie per radicarsi sul territorio, mentre dovrebbero avere ben salda la pari dignità dell’individuo”.
Franco Roberti, napoletano, ha 71 anni. E’ stato sostituto procuratore al Tribunale di Napoli dal 1982, occupandosi di reati contro la pubblica amministrazione e di criminalità organizzata di tipo mafioso e di terrorismo. Quindi, fin dalla sua costituzione, ha fatto parte della Direzione distrettuale antimafia (Dda) del capoluogo campano. Dal 1993 é stato sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia, fino al 2001 quando è stato nominato procuratore aggiunto a Napoli. Dal 2009 è stato procuratore capo a Salerno e ha coordinato la locale Dda. Nell’estate 2013 il Consiglio superiore della magistratura lo ha nominato Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, incarico che ha svolto fino al suo pensionamento, avvenuto nel 2017. Dal maggio 2018 Roberti è assessore alla sicurezza nella giunta regionale della Campania di Vincenzo De Luca (Pd).
“Ho ascoltato idee e propositi belli ed entusiasmanti per questa città”, ha detto ancora Roberti dopo la presentazioni dei candidati PD. “Una squadra giovane che rinnoverà il Consiglio”, ha detto Battista.
“Sono onorato – ha proseguito il candidato sindaco del centrosinistra – di aver ricevuto per questa occasione Franco Roberti. Il suo intervento è stato chiarissimo. C’è la volontà da parte di queste forze populiste di innestare la paura nelle menti del cittadino. Allora li vedi che parlano di sicurezza, o ‘percezione’ della insicurezza. Ha molto insistito, da professionista dell’antimafia, sulla grande diseguaglianza che creano le forze politiche che ci governano. Una diseguaglianza che serve alle mafie per radicarsi sul territorio. Chi ci governa non parla mai di mafia, camorra, ndrangheta, ma parla di paura: il cittadino ha paura”.
“È il caso – ha riflettuto ancora Battista – di farci due domande. Roberti ha parlato dell’antifascismo come valore fondativo della nostra Costituzione, e come al Ministro Salvini tutto questo pare non interessare. Chissà – ha concluso il primo cittadino – cosa ne pensa di tutto questo la candidata a sindaco di Campobasso della Lega (ex Nord)?”.