L’eurodeputato Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’UdC, ha lanciato a Campobasso la volata al centrodestra e al candidato governatore Donato Toma.
“Il centrodestra vincerà – ha affermato Lorenzo Cesa – e l’UdC, con la nostra lista formata prevalentemente da donne, ma anche da personalità politiche che, da sempre, hanno dato qualcosa al Molise. Siamo sicuri che l’Udc riscuoterà un successo. Il nostro obiettivo è quello di imettere al centro della politica la persona, sostenere la famiglia, attraverso azioni concrete. La nostra linea punta a difendere la vita, ma soprattutto guarda alla concretezza dell’azione di governo”.
“Il Molise ha la capacità di risorgere – Cesa ha spronato i cittadini della ventesima regione d’Italia – Sono venuto spesso in questa regione negli ultimi anni e ho notato un arretramento economico e sociale, soprattutto sui temi occupazionali. Occorre ripartire dalle aree interne, tutelando le scuole, la salute dei cittadini che vivono nei piccoli centri. Sono azioni che si possono intraprendere, facendo ripartire l’economia locale, iniziando da quello che esiste in Molise, come l’artigianato locale”.
“Le eccellenze, i giovani con le loro idee, le start up vanno sostenuti – ha incalzato Cesa – Questa si chiama politica dei piccoli passi, ma concreta. Con interventi di ordinaria amministrazione si possono creare migliaia di posti di lavoro e, dunque, restituire fiducia e futuro a questo territorio”.
Cesa non poteva non toccare l’argomento nazionale di questi giorni, durante i quali sono in corso le consultazioni per la formazione del nuovo Governo. “Abbiamo votato con un sistema proporzionale – ha precisato l’eurodeputato – ed è il centrodestra ad aver avuto il maggior numero di voti. Tocca a noi mettere tutti attorno a un tavolo. È una grande responsabilità, ripartendo dai programmi della coalizione e confrontandosi con gli altri. Se non si trova un’intesa credo che ci saranno elezioni anticipate”.
“Le elezioni regionali in Molise e in Friuli Venezia Giulia – ha concluso Cesa – sono importanti per verificare se il trend delle Politiche si manterrà stabile o subirà uno stravolgimento. Non vedo la possibilità di costituire un Governo entro le elezioni, quanto meno, in Molise. Per questo motivo, credo che si guarderà alla consultazione elettorale del 22 aprile per capire l’orientamento dei cittadini anche rispetto ai turni elettorali diversi dalle votazioni per il Parlamento”.