La Commissione Sanità del Senato a difesa del diritto alla salute dei cittadini molisani. Ruta torna a chiedere al Governo e alla Regione di garantire al Molise un Dea di II livello

Il senatore Roberto

 ANDREA VERTOLO

Sulla sanità bisogna superare ogni ostacolo di natura politica e fare un fronte unitario per garantire la difesa del diritto all’assistenza sanitaria dei cittadini molisani”. Sono queste le parole utilizzate dal senatore del Pd Roberto Ruta durante la conferenza stampa convocata per illustrare le conclusioni delle indagini conoscitive della Commissione Sanità del Senato, presentate pubblicamente la settimana scorsa alla presenza del Governo nella persona del sottosegretario De Filippo.

La Commissione, di fatto, permette alla Regione Molise un confronto diretto con il Governo per riaffermare la necessità del Dea di secondo livello sul territorio, in quanto, altrimenti, si andrebbe incontro ad una grave insufficienza di servizi sanitari a discapito dei cittadini molisani, che vedrebbero compromettere il diritto alla salute, sancito dall’articolo 32 della Costituzione.

Il Governo assuma come proprie le conclusioni approvate dal Senato ha sottolineato Ruta – nella funzione di indirizzo assegnata dalla Costituzione al Parlamento”. L’esponente di Palazzo Moffa non ha mancato una stoccata al presidente Frattura. “La Commissione – ha detto – ha dato ragione al Molise, adesso sta alla Regione non perdere l’opportunità di confrontarsi con il Governo, garantendo il pagamento dei debiti pregressi attraverso l’apertura di un mutuo trentennale, ma assicurandosi i servizi necessari sul nostro territorio”. Il mutuo al quale Ruta si riferisce è stato quello accesso sempre la scorsa settimana dallo stesso governatore del Molise, pari a 257 milioni di euro. Denaro questo che servirà a ripianare i debiti e necessario a evitare un ulteriore commissariamento della sanità molisana.

“Nella tutela della salute le disuguaglianze fra regioni e all’interno di una stessa regione sono inaccettabili. L’obbiettivo di una diffusa sanità di buon livello, deve essere considerato una della priorità per i prossimi anni” sono le parole che è possibile leggere nel documento della Commissione Sanità del Senato.

Sulle risorse umane la Commissione si è poi espressa affermando: “Si favorisca l’inserimento di nuove leve di operatori, rimodulando il turn over, e superando il blocco dei contratti”.

Il Molise, dunque, ha ancora una possibilità per non perdere il Dea di secondo livello, forte proprio delle conclusioni arrivate dal Senato successive all’emendamento promosso dal Senatore Ruta e alla richiesta del Governatore Frattura rivolta proprio a tal fine.

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