Al Teatro Savoia di Campobasso è stato firmato questa mattina, lunedì 25 marzo 2024, l’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione tra il Governo italiano e la Regione Molise, sottoscritto dal premier Giorgia Meloni e dal Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti.
Un’intesa dal valore di 445 milioni di euro.
“Salutiamo e ringraziamo il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che ha onorato il Molise della sua presenza, dimostrando la grande attenzione del Governo verso la nostra regione, che dopo 60 anni dalla sua autonomia, ancora oggi, rivendica con forza la lungimiranza di chi, nel 1963, concluse l’iter costituzionale grazie a cui oggi possiamo orgogliosamente sentirci molisani – il discorso del governatore Roberti – Ringrazio, per il lavoro portato avanti nelle ultime settimane, il Ministro Raffaele Fitto e le strutture, grazie a cui abbiamo programmato gli investimenti dei 445 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027. Ringrazio per la presenza i Prefetti di Campobasso e Isernia, nelle persone di Michela Lattarulo e Franca Tancredi.
Ringrazio la delegazione parlamentare ed europarlamentare molisana con la quale c’è grande sintonia negli obiettivi da raggiungere.
Saluto i Sindaci dei Comuni molisani, nonché i Presidenti di Provincia, con i quali ci sono costanti rapporti, di dialogo e confronto.
Sono stato Sindaco e Presidente della Provincia, per cui conosco bene le difficoltà che si incontrano nell’amministrare le nostre comunità, soprattutto nei centri più piccoli e nelle cosiddette aree interne. Per questo motivo, mi preme sottolineare l’amore e la dedizione che dedichiamo ai nostri territori.
Saluto e ringrazio tutte le Autorità Civili, Militari e Religiose, presenti in questo splendido Teatro, uno dei gioielli della nostra regione.
Il Molise è una regione, seppur piccola, ma con tanta voglia di fare e i cui dati mettono in luce una realtà vivace. Secondo un recente studio, infatti, sui dati relativi all’imponibile dell’IVA del 2023, quale indicatore dello stato di salute dell’economia, la nostra regione è risultata la prima in assoluto con un +14%. Sempre secondo le ultime ricerche, relative al 2023, il Molise ha fatto registrare, rispetto al precedente anno, un incremento del 21,1% dell’export collocandosi al secondo posto tra le regioni più dinamiche.
Celebriamo, oggi, un momento importante per la nostra Regione, perché firmiamo l’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione, un programma di interventi su cui abbiamo lavorato con attenzione e solerzia, al fine di dare le risposte alle istanze degli attori protagonisti del nostro territorio: i Comuni, le Province, le Aziende Pubbliche e private, Università.
Le strutture del Ministero e della Regione Molise hanno preparato il piano di interventi con grande coesione e unità di intenti rispetto agli obiettivi da raggiungere.
L’accordo prevede risorse importanti, investimenti che avranno la capacità di dare uno slancio decisivo alle politiche economiche, lavorative, sociali, imprenditoriali, turistiche e sportive.
Per il Molise avere a disposizione 445 milioni di euro di investimenti per i prossimi anni significa tanto, perché abbiamo avuto la grande occasione di programmare interventi strategici per raggiungere gli obiettivi che questo Governo regionale si era prefissato e sui quali stiamo lavorando, sin da quando, ci siamo insediati. Nell’Accordo c’è tanto in termini di crescita, digitalizzazione, tecnologia, competitività, energia, ambiente, risorse naturali, cultura, trasporti, riqualificazione urbana, ricerca, innovazione, sociale, salute e capacità amministrativa e tanto altro. Dopo la firma dell’Accordo, il Molise potrà guardare al futuro con maggiore ottimismo e rinnovata fiducia. Anche se ammetto come già si guardi al Molise, da più parti, con maggiore interesse.
Abbiamo intrapreso un cammino tutti insieme e, sin da subito, “Presidente, come Lei ben sa”, ha preso a cuore le sorti di questa Regione, attraverso una misura straordinaria, frutto di un lavoro concertato e condiviso, che ci ha permesso di ripartire, per dare nuove opportunità alle diverse aree della Regione. E di questo, tutti noi La ringraziamo ancora una volta. Come Presidente mi sento onorato, perché ho vissuto questi primi mesi della legislatura sotto il segno della grande collaborazione inter-istituzionale. L’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione tra il Governo e la Regione Molise, grazie agli interventi strategici, è il documento che darà al territorio un volano nei campi della ricerca e formazione con i nostri poli d’eccellenza, come l’Università degli Studi del Molise, della tecnologia, dell’industria e dei servizi, con benefici in termini di competitività, del turismo e dell’efficientamento energetico. Abbiamo programmato importanti investimenti nei diversi settori dell’ambiente e delle risorse naturali, puntando sulla riqualificazione delle aree più esposte all’inquinamento e all’ammodernamento delle infrastrutture.
Non abbiamo dimenticato gli investimenti in favore della Cultura, per i nostri Musei, ne cito qualcuno il Parco Archeologico di Altilia-Sepino e la riqualificazione della Basilica del Santuario di Castelpetroso, tutte mete del nostro turismo. E, parlando di cultura e turismo, consentitemi di citare Francesco Jovine: “Il Molise è per me un sogno. È un mito tramandatomi dai padri e rimasto nel mio sangue e nella mia fantasia”. Questo mito dobbiamo farlo accrescere e conoscere all’esterno. L’Accordo, inoltre, prevede oltre cento milioni di euro per i trasporti e la mobilità sul territorio, con importanti interventi per il miglioramento delle condizioni delle strade molisane. Considerevoli investimenti sono stati programmati sull’impiantistica sportiva per tutti i benefici legati alle politiche per favorire, all’interno delle nostre comunità, l’integrazione e la pratica sportiva, sia agonistica che non. Non è mancata l’attenzione verso le fasce deboli della popolazione, stanziando otto milioni per realizzare, modernizzare e riqualificare gli edifici del ‘Dopo di Noi’, i centri diurni per anziani e persone con disabilità.
Rilevanti investimenti sono stati pianificati per aumentare gli standard qualitativi della capacità amministrativa della Regione Molise. Ci attende una grande sfida: permettere ai nostri giovani di formarsi e studiare in Molise, trovando lo sbocco lavorativo nella propria terra. La collaborazione con l’Università degli Studi del Molise, rappresenta un fondamentale veicolo per questo ambizioso obiettivo, che possiamo raggiungere soltanto in un clima di cooperazione reciproca. Colgo l’occasione per salutare il Magnifico Rettore, Prof. Luca Brunese, con il quale c’è un rapporto di grande collaborazione e intesa. I Fondi per lo Sviluppo e la Coesione sono indispensabili anche per far tornare attrattivo il Molise sotto tutti i punti di vista e devo ammettere come qualcosa già si stia muovendo.
Lo abbiamo visto in sanità, comparto in cui siamo tornati un territorio d’interesse, con la grande partecipazione agli ultimi bandi di concorso, sia per il personale medico e sanitario sia amministrativo. Nonostante ciò, abbiamo ancora tanto da fare e, per questo motivo, chiediamo al Governo di continuare a mantenere alta l’attenzione sul Molise, perché dobbiamo lavorare, affinché di esca dal Commissariamento della Sanità.
In 20 anni, infatti, il Commissariamento, non sono non ha prodotto quello che il Molise e i molisani si attendevano, ma ha negato il diritto alla Salute. Albert Einstein affermava: “Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. Follia è fare sempre le stesse cose e aspettare risultati diversi”.
Siamo chiamati, tutti, a proiettare il Molise nel 2030, un futuro immediato che dovrà vedere la nostra regione protagonista e al passo con i tempi, dove i nostri giovani dovranno essere i veri interpreti della vita economica, lavorativa e sociale. Abbiamo le idee chiare per raggiungere questo ambizioso obiettivo e l’Accordo che stiamo per sottoscrivere rappresenta la nostra idea strutturata e organica, concretizzata negli investimenti previsti.
Presidente Giorgia Meloni, il Molise vuole dare le necessarie risposte ai cittadini, così come Lei le sta dando al nostro Paese, che anche a livello internazionale è tornato ad avere rispetto e credibilità. Con determinazione lavoriamo tutti insieme per il bene del Molise e della nostra Nazione”.