A pochi giorni dalla conversione in legge del DL 13/2023, che rafforza la governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stato registrato agli organi di controllo il Dpcm che istituisce la nuova Struttura di Missione PNRR.
“Prosegue senza sosta il lavoro del Governo sul fronte della attuazione del PNRR, e la tempestiva istituzione della nuova Struttura che coordina l’attuazione del Piano è una tappa fondamentale per accelerare la realizzazione degli interventi”, dichiara, nella nota pubblicata sul sito del Governo, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.
Il coordinamento della nuova Struttura di Missione PNRR è affidato al Presidente Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, Magistrato contabile dal 1997 e Presidente di Sezione della Corte dei conti dal 2021.
Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, dal gennaio 2022 Presidente con funzioni di Procuratore Generale della Corte dei Conti della Puglia e prima ancora, dall’agosto 2016 fino al gennaio 2022, aveva svolto la stessa funzione alla Corte dei Conti della Puglia.
In piena sinergia e collaborazione con le strutture del Ministero dell’Economia e delle finanze dedicate alla gestione finanziaria e al monitoraggio degli interventi, la nuova Struttura di Missione di Palazzo Chigi restituisce centralità alla Cabina di Regia PNRR e riflette, nella sua organizzazione, l’articolazione del Piano, con Uffici preposti al presidio delle Missioni del PNRR.
Dalla Digitalizzazione alla Ricerca, dalla Transizione ecologica alla Mobilità sostenibile, dall’Inclusione alla Salute, viene così garantita la supervisione sul puntuale conseguimento degli obiettivi PNRR nei tempi previsti, senza soluzione di continuità, dal momento che gli incarichi in essere cesseranno solo con il perfezionamento delle nuove designazioni.
Manfredi Selvaggi, da oltre un decennio, è Procuratore Regionale della Corte in diverse regioni del Nord, Centro e Sud Italia ed è Referente della Procura Europea per il settore delle frodi in danno dell’Unione Europea, dopo l’esperienza presso il Comitato per la Lotta contro le Frodi nei confronti dell’Unione Europea, interfaccia italiana dell’organismo europeo antifrode.
“La scelta di un alto magistrato della Corte dei conti, esperto nel vasto ambito dei fondi europei”, sottolinea il Ministro Fitto, “denota l’attenzione e la cura del Governo per il corretto utilizzo delle risorse PNRR a beneficio dei cittadini, famiglie e imprese, destinatari degli interventi di sviluppo promossi dal Piano. È una scelta di responsabilità: quelle risorse – conclude il Ministro – sono il futuro dell’Italia”.