Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, ha partecipato alla Festa Nazionale dei Giovani di Forza Italia, denominata ‘Azzurra Libertà Sognare in Grande’, a Bellaria Igea Marina.
Nei primi due dei tre giorni di convention, Roberti ha avuto diversi confronti con i vertici di Forza Italia e con i colleghi Presidenti di Regione e con diversi amministratori territoriali.
Il Presidente Roberti è intervenuto sul palco questa mattina, sabato 7 settembre 2024, insieme al Senatore Maurizio Gasparri e al Coordinatore regionale degli azzurri in Molise, Liberato Matticoli.
Roberti ha ricordato come, rispetto all’Autonomia Differenziata, abbia preso un impegno concreto in Consiglio Regionale e che, “in Forza Italia, il Segretario Antonio Tajani ha costituito una cabina di regia con i Presidenti di Regione, assumendo l’impegno che l’Autonomia Differenziata potrà essere realizzata solo dopo aver garantito i LEP, ovvero i Livelli Essenziali delle Prestazioni, a tutte le Regioni”.
“Forza Italia manterrà la sua posizione nel Governo”, ha affermato Roberti, il quale ha anche parlato del settore dell’automotive, rispetto al quale “occorre recuperare posizioni all’interno della governance di Stellantis, alla luce dei finanziamenti del PNRR che il gruppo ha a disposizione per il progetto della Gigafactory a Termoli”.
Roberti ha ricordato alla platea dei giovani azzurri come “il governo Conte-bis svendette FCA, consentendo oggi a Tavares di venire in Italia come il Napoleone dell’automotive. In questo caso, con i colleghi Bardi per lo stabilimento di Melfi e Cirio per tutto l’indotto piemontese dell’auto, ci troviamo a dover fronteggiare questo pasticcio che può determinare per i nostri territori una crisi economica senza precedenti. A questo punto non posso non ricordare come il Governo italiano (Governo Conte II 5Stelle – Pd), con l’acquisizione di FCA da parte dei francesi, avrebbe potuto e non ha utilizzato lo strumento della golden power, che avrebbe tutelato l’occupazione e la produzione in Italia, svendendo di fatto tutta l’automotive italiana con la conseguenza che, oggi, per ogni decisione che viene assunta spetta soddisfare prima alle esigenze dei francesi.
A chi sostiene che per la golden power ci sarebbero voluti 6 miliardi, occorrerebbe rispondere come il Superbonus 110 sia costato alle casse dello Stato 132 miliardi e il Reddito di Cittadinanza 35 miliardi, senza aver garantito un solo posto di lavoro”.
Roberti, inoltre, ha ricordato come “l’ex premier Mario Draghi sottolineò come, tra il 2018 e il 2021, i due governi guidati da Conte aumentarono le spese militari da 21 a 24,6 miliardi di euro l’anno, con un aumento del 17%, realizzata nel pieno della pandemia.
Oggi, con quelle decisioni scellerate, quali tra le conseguenze che abbiamo? La cassa integrazione per i nostri operai con una pericolosa riduzione dei redditi delle famiglie, costringendo in alcuni casi a fare i conti anche per iscrivere i figli all’Università”.