GIUSEPPE FORMATO
Centrosinistra e centrodestra sono alle prese con la composizione delle liste per il rinnovo della Presidenza e del Consiglio provinciale di Campobasso. Meno di una settimana alla presentazione delle liste e ancora poche novità sia per la composizione delle coalizioni, sia per la guida delle stesse.
Fumata grigia a Palazzo San Giorgio, dove la maggioranza riunita dal sindaco Antonio Battista non si è mostrata completamente compatta nell’appoggiare il primo cittadino del capoluogo. Questioni di dettagli, comunque, considerando che la maggior parte dei consiglieri del centrosinistra ha deciso ad appoggiare il sindaco Battista. Qualche mal di pancia, fisiologico, è arrivato al momento della scelta, considerando che qualche consigliere avrebbe approfittato dell’occasione per rivendicare qualcosa in cambio del benestare per approdare a Palazzo Magno. Difficilmente il sindaco Battista, così come ha impostato la sua linea di governo a Palazzo San Giorgio, cederà alle richieste dei componenti della sua maggioranza.
A Palazzo San Giorgio questa mattina, venerdì 5 agosto 2016, sono stati tanti e diversi i colloqui per arrivare una decisione che riguarda anche i consiglieri da candidare, espressione dell’intero territorio provinciale.
Il fine settimana sarà determinante per la decisione definitiva, per la quale occorrerà smussare qualche spigolo, perché Battista vorrebbe un appoggio pieno da parte della maggioranza del Consiglio comunale di Campobasso.
Se per il centrosinistra si è registrata una fumata grigia, nel centrodestra la situazione è ancora in fase di stallo e l’incontro tenuto a Palazzo Magno ha registrato un nulla di fatto. Al tavolo, insieme al presidente uscente Rosario De Matteis, che si è già defilato dalla contesa, si sono riuniti l’ex governatore Michele Iorio, il consigliere regionale Angela Fusco Perrella, l’ex presidente dell’ente di via Roma, Antonio Chieffo, e i consiglieri provinciale uscenti Gianluca Cefaratti e Mario Colalillo.
Dalla tavola rotonda non è stata trovata la sintesi sulla persona attorno alla quale far convergere la candidatura alla presidenza. Il tempo stringe e occorrerà trovare un candidato disposto a far puntare su di sé i Comuni più piccoli che fanno riferimento al centrodestra.