Proprio nell’istituzione del Parco del Matese per Mainelli e la sua squadra ci sarebbe la svolta per il territorio e l’essenziale priorità anche per la creazione di nuovi posti di lavoro.
Nelprogramma di Area Matese trovano poi spazio etica, partecipazione attiva, urbanistica, economia, ambiente, cultura sport e politiche sociali. “Si tratta di una serie di programmi fattibili, già cantierabili”, spiega il candidato sindaco che si pone in maniera concreta dinanzi agli occhi dei cittadini a cui dice “vogliamo dare risposte”.
Sulla campagna elettorale nel centro matesino Mainelli si lascia poi andare a una riflessione. “Alla fine, da cinque – dice – se guardiamo i centri di interesse si riducono a tre. Ci siamo noi, i Cinque Stelle e poi gli altri tre che fanno parte di un sistema omogeneo che non mira a modificare questo stato di cose, ma la loro candidatura è finalizzata semplicemente a sostituirsi a quel sistema che è arrivato fino ad oggi”.
Non manca poi il riferimento esplicito a Marco Di Biase. “In un momento in cui si sta parlando di sanità pubblica e privata, – dice infatti Mainelli – forse era inopportuno che un imprenditore nel campo privato scendesse in campo su suggerimento del segretario del Pd e del presidente della Giunta regionale”.