I candidati sindaci di Campobasso hanno rivolto l’ultimo appello agli indecisi, prima del silenzio elettorale, scattato alla mezzanotte di sabato 24 maggio. Ventiquattro ore di riflessione e, poi, l’atteso voto, per ridare alla città la nuova amministrazione comunale.
Il Movimento 5 Stelle aveva chiuso la sua campagna elettorale nella serata di giovedì con l’arrivo nel capoluogo molisano dell’onorevole Di Battista, il quale aveva chiuso affermando: “Abbiamo già vinto”.
Nell’ultimo giorno prima del silenzio, a pochi metri di distanza, si sono succeduti gli altri quattro candidati alla fascia tricolore.
Ad aprire le danze è stato il candidato sindaco del centrosinistra, Antonio Battista. “Voglio restituire Campobasso ai cittadini” ha affermato l’aspirante primo cittadino, che poi ha riassunto il suo programma elettorale. “Voglio ringraziare chi mi ha dato fiducia sin dalle primarie – ha detto nel suo intervento – e posso dire che è stata una bella campagna elettorale e sono abbastanza fiducioso”.
Dopo Battista, che ha parlato in Piazza Municipio, è stato il turno di Giuseppe Saluppo, che ha preferito Piazza Prefettura. “Il mio pensiero – ha asserito il giornalista – è rivolto ai giovani di questa città e il mio obiettivo è quello di riuscire a non farli scappare dal capoluogo. Non possiamo permetterci di fare scappare intelligenze e capacità e il nostro programma punta sul rilancio dell’economia attraverso i giovani. Campobasso deve tornare a essere il capoluogo della regione a 360°, rafforzando sanità, edilizia, urbanistica, lavorando anche a un terminal che possa fungere da biglietto da visita per chi arriva in città”.
Il sindaco uscente Luigi Di Bartolomeo ha animato i presenti da Piazza Municipio nei pressi della statua di San Giorgio. L’ex senatore non ha risparmiato frecciate a chi è stato con lui in maggioranza, salvo poi passare con il centrosinistra. Nel suo comizio finale ha ripercorso i cinque anni di governo, sostenendo di aver messo in sicurezza le scuole, mettendo i conti in ordine, creando opportunità per i tossicodipendenti”. Di Bartolomeo non ha risparmiato un messaggio nemmeno all’ex Governatore Michele Iorio: “Forza Italia è con me e non con lui e la mia forza è una squadra pulita, mai finita sotto i riflettori della magistratura”.
Non solo Iorio nel suo mirino, ma tutti gli ex compagni di viaggio, come Cavaliere, Fusco Perrella, De Matteis, Di Giacomo ed anche Frattura, Ruta, Patriciello e Totaro, quest’ultimo additati come famiglie che hanno la regione tra le proprie mani.
A chiudere la serata è stato Michele Scasserra, che ha scelto Piazza Municipio per l’appello finale. “Non si può governare per cinque anni, asserendo solo che non ci sono soldi. Occorre ingegnarsi per trovare le risorse per lavorare, altrimenti sarebbe troppo semplice. Il vero rinnovamento è con me (invitando i candidati a salire sul palco con lui), come potete anche vedere con i vostri occhi. Tanti giovani, facce pulite, che hanno voglia di fare bene per la città di Campobasso. Ve li presento: sono persone che arrivano da diversi ambiti e ognuno darà, secondo le proprie competenze, un contributo per la buona amministrazione cittadina”.
La fotogallery dei comizi di Battista, Saluppo, Di Bartolomeo e Scasserra negli scatti di Fabio Del Balso (in caso di utilizzo citare la fonte https://www.cblive.it)