Alla fine della dodicesima Legislatura e, subito dopo l’ultimo Cosiglio regionale ordinario tenutosi ieri 7 marzo, dopo Niro lascia anche l’assessore al Lavoro e al sociale, Mena Calenda, che rimette le sue deleghe nelle mani del governatore Toma.
Motivo di tale scelta la nuova delibera della Gollo che conferma la sostituzione del primario di chirurgia del Veneziale, Gianni Vigliardi, già operata da Florenzano e su cui la Calenda si era subito detta contraria.
“Preg.mo sig. presidente, con la presente vengo a rimettere nelle Sue mani le mie deleghe assessorili alle Politiche del Lavoro; Politiche Sociali, Terzo Settore; Politiche per l’Immigrazione.
Quanto accaduto nella giornata di ieri e più in generale a proposito delle scelte adottate circa l’ospedale F. Veneziale di Isernia non possono lasciarmi indifferente.
La ringrazio della fiducia che ha riposto nella mia persona chiamandomi a ricoprire il ruolo di Assessore regionale. Nei due anni del mio mandato, ho speso tutto quanto era nelle mie forze per onorare tale fiducia, migliorare questa Regione e mettermi a servizio dei cittadini.
Ma dopo aver attentamente riflettuto su quanto sta accadendo, sento in coscienza di non poter più accettare né condividere un tale percorso.
RingraziandoLa ancora Le auguro ogni bene”.
Il testo della missiva della consigliera Calenda con cui lascia il ruolo ricoperto fino ad ora.