Bilancio di previsione, il PD presenta la contromanovra. “Per il Molise no a cittadinanza limitata. Puntiamo a un confronto costruttivo. Fanelli su Governo Toma: “Nessuna idea in campo”

Semaforo giallo per il bilancio di previsione della Regione Molise che, sabato 27 aprile, arriva all’attenzione del Consiglio di via IV novembre.

A far luce sulle criticità della manovra sono i consiglieri del Partito Democratico, Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla che hanno presentato la loro ‘contromanovra’.

Un documento di 87 pagine dove nero su bianco hanno voluto mettere non solo i numerosi problemi che affliggono il Molise, ma soprattutto le proposte del partito per oltrepassare quella situazione di stallo che attanaglia la ventesima regione.

Al centro della contromanovra, così come ha spiegato la Fanelli ai giornalisti, c’è il tema della giustizia sociale e dei servizi. “Si parte – ha detto la consigliera regionale – dal concetto di ‘cittadinanza limitata’ messo in evidenza dall’ultimo rapporto Svimez che certifica come la nostra regione, nonostante gli sforzi dei contribuenti, tra i più alti d’Italia, sia solo al 34% per cento dei servizi resi ai cittadini”.

“Un’insostenibile leggerezza di questa manovra”, incalza la Fanelli, la quale rimarca le inadempienze del Governo regionale e di quello nazionale. Il primo accusato di non mettere in campo alcuna idea, il secondo anche di aver influito negativamente sul comparto sanità molisana.

Proprio su questo aspetto la Fanelli lancia una dura stoccata ai commissari imposti dal Governo gialloverde “ad oggi non conosciamo nemmeno l’esito del tavolo ministeriale sui conti sanitari e siamo chiamati a votare un bilancio che aumenterà Irap e Irpef per i contribuenti molisani”.

Ma se la battaglia per i servizi sanitari può essere compiuta anche al fianco del governatore, a quest’ultimo e alla sua maggioranza la Fanelli rimprovera “un mancato cambio di rotta”, a differenza di quanto promesso agli elettori.

“Il centrodestra del governatore non è stato in grado di compiere un passo verso alcuna strada alternativa. Anzi. Gli unici tagli dei nastri avvenuti in questo anno sono solo il frutto di un lavoro precedente”.

“Ad oggi – affonda ancora la Fanelli – non sono stati sciolti i nodi delle tante vertenze e anche i risparmi che potevano essere contemplati in alcuni settori, in alcuni c’è stato anche un aumento dei costi. Basti pensare alle comunità montane”.

L’affondo va inoltre alle risorse impiegate per la caccia.In Consiglio regionale  – chiosa – abbiamo approvato un ordine del giorno che tende una mano a quanti molisani intendano scappare dall’emergenza umanitaria del Venezuela. Alcune risorse sarebbero dovute confluire lì, e non per avvantaggiare il settore della caccia. La nostra non è demagogia, ma rispetto degli impegni presi”.

Sui temi sociali, la Fanelli si dice poi certa che la battaglia sarà portata avanti in Consiglio non solo insieme ai colleghi del Movimento Cinque Stelle, ma anche da parte di qualche esponente eletto tra le fila della maggioranza.

Nel documento in cui figurano i temi sui quali il PD sta compiendo battaglie a livello nazionale come ricadute ampie a livello locale, c’è il rifiuto netto e immediato al regionalismo differenziato, così come quello verso la flat tax che, “se proprio deve prevedere un appiattimento della contribuzione – dice – allora, si dovrebbe pensare come un modo per rilanciare le aree interne di cui abbonda il Molise. Proprio su questo tema – dice ancora la Fanelli – chiediamo alla Conferenza delle Regioni di prendere una posizione chiara”.

Ma il ‘no’ secco arriva anche per i tagli alle Regioni che il PD auspica possano diventare hub di sviluppo sui fondi addizionali.

Infine, anche la speranza che il Molise possa adeguarsi a quanto già fatto da altre regioni in merito alle accise sulla benzina, per l’eliminazione delle imposte regionali.

Insomma, sul bilancio di previsione che domani arriverà in Consiglio il Partito Democratico sembra avere le idee chiare e sembra promettere barricate su quei temi cari a una compagine politica comunque alle prese con i prossimi appuntamenti elettorali.

fabyab

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