Battista vince con il consenso del 72,9% degli amministratori del Molise, ovvero di 516 elettori sui 768 votanti. 6 le schede bianche, 15 quelle nulle. Questo senza ovviamente calcolare i voti ponderati, ovvero il peso degli amministratori in base agli abitanti dei comuni di riferimento.
Battista vince a Campobasso e Termoli, dove tuttavia poteva comunque andare meglio: 35 voti contro 14. Meglio, invece, in altri centri.
Subito dopo lo scrutinio per il presidente è iniziato quello per i consiglieri, per il quale è prevista una tempistica più lunga.
Intanto, a Battista sono andati gli auguri di buon lavoro da parte del suo sfidante, Carlone. “Mi auguro – ha poi detto il primo cittadino di Campochiaro – di poter portare avanti con il neo eletto presidente quanto detto durante la campagna elettorale. È pur vero – sottolinea poi Carlone – che bisogna aspettare l’esito del referendum e, nel caso vincesse il no, potrebbe aprirsi uno scenario nuovo per le Province, per i piccoli Comuni e per i servizi del territorio”.
Sul risultato ottenuto dal centrodestra Carlone ha inoltre specificato “mi ritengo soddisfattissimo perché siamo partiti dal nulla e abbiamo ottenuto un ottimo esito. Il 31 per cento di coloro che hanno votato hanno espresso preferenza per me e, questo mi da tantissima soddisfazione, poi è normale che i Comuni grandi hanno un peso diverso rispetto a quelli piccoli. Insomma, il nostro è un buon punto di partenza, non un punto di arrivo. Inizieremo da qui e ci impegneremo, – ha concluso – e la nostra sarà una posizione che vuole rappresentare i piccoli comuni”.
Al neo eletto Presidente della Provincia Antonio Battista sono andati gli auguri di buon lavoro anche del senatore molisano del Pd, Roberto Ruta.