La risposta del primo cittadino di Baranello, Marco Maio, alle accuse mosse dalla minoranza Obiettivo Baranello, è netta e senza mezzi termini: “Chi fa opposizione deve farlo in consiglio comunale. È un mal costume tipico della minoranza, e soprattutto del suo capogruppo Di Chiro, fare queste battaglie politiche sui social e sui giornali, anziché nei consigli comunali, riportando, per giunta, dei riferimenti a dei dati totalmente errati rispetto alla realtà”.
Maio da sempre ha avuto a cuore, tra i punti del loro programma politico, il tema della ‘raccolta differenziata’, a cui crede ancora con forza oggi: “Di Chiro era presente durante il consiglio di approvazione per l’aumento della tassa sui rifiuti. Ha votato ovviamente contro però ha avuto a disposizione quasi un mese per fare tutte le osservazioni del caso e avanzare delle controproposte alternative che in realtà, né lui e ne i due consiglieri Giovannitti e Petrecca, hanno mai avanzato. L’aumento della TaRi non è passata in modo silente, così come ha fatto intuire Di Chiro nelle sue dichiarazioni, ma i consiglieri di minoranza ne era ben a conoscenza. Durante il consiglio comunale io stesso ho dato chiarimenti e spiegazioni sul perché di questo aumento e il capogruppo Di Chiro non ha replicato”.
Il sindaco Maio continua il suo chiarimento: “Per quanto riguarda il flop della differenziata, sottolineato da Di Chiro, mi preme smentire la sua analisi. Dal 2019 abbiamo cambiato il modus operandi avviato con le borse lavoro e abbiamo proceduto all’esternalizzazione. È chiaro che con le borse lavoro avevamo costi di più bassi, adesso affidando la gestione ad esterni dobbiamo affrontare spese più ingenti. Questa scelta ci ha portato a rivedere le tariffe perché il piano finanziario è aumentato del 15/16% e non del 25% come asserisce Di Chiro che forse non ha letto i dati” continua in modo netto e senza mezzi termini Maio: “Siamo così passati da 211 mila euro a 254 mila euro.
Inoltre impegnare dipendenti delle Borse Lavoro nella raccolta differenziata è invece stata una grande opportunità di reinserimento sociale e lavorativo di persone in situazione di svantaggio. Purtroppo, per una serie di motivi non abbiamo potuto più impegnare queste persone in questo settore.”
Maio entra nello specifico delle motivazioni che hanno portato la Giunta ad approvare l’aumento della TaRi: “Oltre questi motivi, si è aggiunto un nuovo aumento da parte della Comunità Montana, ente proprietaria della discarica di Montagano, pari al 10% in più sul costo dell’indifferenziato. Anche questo ha inciso sull’aumento della TaRi”.
Continua Maio: “In ultimo vorrei categoricamente smentire il dato fornito da Di Chiro sull’aumento del 40/45% per le attività: sono numeri sparati così a caso, senza fondamento. E spiego anche il perché: l’aumento riguarda il tipo di attività commerciale. Il rilancio è stato del 7/8%, per alcuni l’aumento è maggiore ma non tocca assolutamente il dato specificato dal consigliere di minoranza”.
“Mi sembra questa una polemica del tutto strumentale, forse perché Di Chiro con largo anticipo, ha già avviato la sua campagna elettorale?” sottolinea con ironia il primo cittadino.
Il sindaco rilancia comunque l’invito a tutta la cittadinanza per l’incontro pubblico che si terrà presso il comune di Baranello, mercoledì 12 giugno alle ore 19.30.
Maria Cristina Giovannitti