La riforma dell‘Autonomia Differenziata approda nell’Aula del Consiglio regionale dove è scontro tra maggioranza e opposizione, mentre ad assistere ai lavori dell’assise c’è anche una nutrita delegazione di Cgil e ALI – Autonomie Locali Italiane che hanno rilanciato la mobilitazione contro il Disegno di Legge che ha già ricevuto l’ok del Senato.
Sul tema, approdato a Palazzo D’Aimmo attraverso una mozione del centrosinistra, le posizioni sono differenti.
Da un lato PD e Movimento Cinque Stelle chiedono alla Giunta regionale di difendere il Molise da una riforma spacca-Italia, dall’altro il centrodestra parla di una riforma che non danneggerà la regione, dato che resta saldo il principio dei LEP, ovvero dei cosiddetti Livelli essenziali di prestazioni.
“Francesco Roberti, che ha fatto e vinto con noi la battaglia sulla ripartizione del fondo di solidarietà ai Comuni, grazie al quale Termoli ha ottenuto un milione di euro in più per le sue politiche sociali, così come tutti i comuni molisani hanno visto accrescere i fondi statali e tutti quelli del Sud Italia , perché oggi cambia opinione?”, chiede la consigliera del PD, Micaela Fanelli che ricorda la partecipazione del governatore alle manifestazioni contro l’autonomia differenziata promosse da Ali nazionale a Napoli il 17 marzo 2023 e poi a Roma il 7 ottobre.
Accuse che il governatore bacchetta come “mistificazioni politiche fatte da chi è contrario a una riforma solo perchè fatta da un governo di centrodestra”.
“Di fronte a questo provvedimento scellerato il governo regionale avrebbe dovuto tenere la schiena dritta e difendere la regione”, il parere espresso dai rappresentanti del Movimento Cinque Stelle.
Accuse e recriminazioni che dopo una mattinata infuocata culminano con la bocciatura della mozione della minoranza e l’approvazione, invece, di un Ordine del Giorno presentato dal sottosegretario alla presidenza della Giunta, Vincenzo Niro, e sottoscritto dagli altri consiglieri della maggioranza, per impegnare il governatore e il presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, a promuovere l’istituzione di una Commissione speciale regionale di studio, supporto, consulenza e analisi sul tema ‘Autonomia differenziata delle Regioni a Statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, 3 comma, della Costituzione’, finalizzata a sostenere l’azione propositiva del Governatore in tutte le fasi attuative.