Termoli svolta a sinistra: Angelo Sbrocca è il nuovo sindaco della città adriatica, dopo il turno di ballottaggio che lo ha visto prevalere per appena 441 voti sul candidato primo cittadino del centrodestra, Michele Marone.
A vincere, comunque, l’astensionismo: soltanto 13.101 coloro che nella calda domenica dell’8 giugno si sono recati alle urne, su un totale degli aventi diritti pari a 28.490, appena il 46%, quattro punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale.
Sbrocca si è, dunque, imposto con il 51,77% dei consensi, rispetto al 48,23% di Marone.
Soddisfazione nell’entourage del centrosinistra e nella sede di Sbrocca tutti a festeggiare con in testa il Governatore Frattura, accompagnato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Facciolla.
“È la vittoria di tutti” le dichiarazioni di Sbrocca, che ha superato al fotofinish l’avversario Marone, che ha riconosciuto: “È stata già un’impresa essere arrivati sin qui, a un passo dalla vittoria. Eravamo soli contro tutto l’apparato regionale, senza poteri. Comunque questo è stato il primo passo per un nuovo percorso”.
Il nuovo consiglio comunale di Termoli – per la maggioranza Partito Democratico (5): Manuela Vigilante, Antonio Sciandra, Oscar Scurti, Salvatore Di Francia, Sebastiano Di Campli; Popolari per l’Italia (3): Vincenzo Ferrazzano, Francesco Di Giovine e Maria Grazia Cocomazzi; Vota per Te (3): Filomena Florio, Mario Potena e Andrea Casolino; Unione per Termoli (3): Timoteo Fabrizio, Maria Chimisso e Silvio Orlando. Per la minoranza: Michele Marone, Antonio Di Brino, Francesco Rinaldi (Alleanza per Termoli) e Francesco Roberti (Forza Italia); Paolo Marinucci e Daniele Paradisi (Liberatermoli); Remo Di Giandomenico e Annibale Ciarniello (Popolari per Termoli) e Ruggiero Romanazzi (Termoli Sì); Nicola Di Michele (Movimento 5 Stelle).