Se nel Governo gialloverde l’intesa tra Lega e Cinque Stelle non sembra scalfita, il modello e l’assetto che arriva dalle Regioni è completamento diverso. Lo è in Lombardia così come in Molise.
Realtà differenti che trovano spazio sulle pagine de ‘Il Giornale’, il quotidiano a tiratura nazionale da sempre vicino al centrodestra, dove compaiono le dichiarazioni del governatore Attilio Fontana, insieme a quelle del presidente della ventesima regione, Donato Toma, rilasciate nel corso di ‘IdeeItalia’, la convention di Milano promossa dal gruppo azzurro di Montecitorio.
Se per il ‘gentleman leghista’ il discorso può essere aperto solo con alcuni pentastellati, come il ministro Toninelli o il consigliere regionale Violi e la manovra finanziaria non può essere commentata prima della sua realizzazione, più duro è il governatore del Molise.
L’ex craxiano, come lui stesso si definisce, si dice sicuro, infatti, che “il Movimento Cinque Stelle prima o poi si dissolverà”.
Parole che hanno il sapore di profezia quelle pronunciate dal presidente della ventesima regione e che avranno a breve un primo banco di prova con cui confrontarsi. Saranno, infatti, le europee e le amministrative, che tra pochi mesi potranno fornire uno scenario più dettagliato di un quadro politico che al momento sembra alquanto confuso.
f.a