Il centrodestra ha deciso al termine del vertice di maggioranza: i consiglieri regionali non voteranno la mozione di sfiducia. La partita terminerà con i dodici voti del centrodestra a favore di Toma, eccezion fatta per l’ex governatore Michele Iorio, da tempo lontano dalla maggioranza.
I voti a favore della sfiducia saranno quelli dei due consiglieri del Partito Democratico, Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli, e i sei del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco, Patrizia Manzo, Angelo Primiani, Vittorio Nola, Fabio De Chirico e Valerio Fontana.
Toma, per garantirsi la fiducia da parte dei suoi consiglieri, sembra che all’indomani del voto della mozione di sfiducia, inserirà Aida Romagnuolo in Giunta al posto di Michele Marone, la cui esperienza potrebbe terminare dopo poco meno di un mese.
Sembrerebbe anche che Quintino Pallante entrerà in Giunta al posto di Di Baggio, il quale diventerà il nuovo Sottosegretario.
A novembre, invece, ci sarà il valzer delle poltrone e anche in quell’occasione potrebbe esserci un ritorno di fiamma per una nuova mozione di sfiducia, l’arma ormai collaudata per chiedere al governatore Toma incarichi e poltrone.