Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, parteciperà al tavolo tecnico per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021, invitato dalla Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, Anna Paola Sabatini, in programma il 2 luglio alle 9 a Campobasso nella Sala Conferenze della Scuola Allievi Carabinieri in Contrada Colle delle Api.
La seduta avrà un carattere straordinario e vedrà la partecipazione del Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ha già presentato, insieme al premier Giuseppe Conte, le linee guida per la ripresa del nuovo anno scolastico con l’ok anche da parte delle Regioni e degli Enti locali, divenendo immediatamente operative e venendo diramate alle istituzioni scolastiche.
“La Ministra Azzolina da questa settimana ha iniziato un giro di incontri nelle diverse regioni per partecipare ai tavoli tecnici e monitorare l’andamento dei lavori – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – Lavori che sono stati strutturati da una cabina di regia nazionale con compiti di coordinamento e tavoli regionali, insediati presso gli Uffici territoriali del Ministero dell’Istruzione, che guideranno le scuole verso la ripresa. Ai gruppi di lavoro stanno già partecipando i rappresentanti degli Enti locali, infatti, grazie all’Ufficio Scolastico Regionale del Molise, sia io che l’assessore all’Istruzione del Comune di Campobasso, Luca Praitano, abbiamo avuto modo di ritrovarci in modalità telematica per una serie di incontri che hanno consentito di avviare per tempo un focus integrato sulle condizioni strutturali del nostro sistema scolastico locale. Questo genere di attività di consultazione e informazione è fortemente propedeutico a quello che ora ci verrà chiesto di contribuire a realizzare attraverso l’attuazione delle linee guida dettate dal Ministero”.
Il modello operativo ideato in questa fase di ripartenza dal Ministero, si basa su una governance pensata per affiancare i dirigenti scolastici e facilitare le risposte alle loro esigenze.
“Operazione indubbiamente non semplice le cui specificità e caratteristiche di straordinarietà non andrebbero, come purtroppo è accaduto anche recentemente, messe in modo sbrigativo nel dimenticatoio – ha aggiunto Gravina – Sulla scuola c’è bisogno di collaborazione perché la scuola è priorità non solo di una parte politica, ma di tutto il Paese. In altre nazioni ci sono stati governi che hanno annunciato la riapertura delle scuole e poi sono tornati alla casella di partenza. Il nostro Governo, anche sul tema della ripresa in sicurezza delle attività scolastiche ha seguito una linea che per forza di cosa deve confrontarsi con dati, cifre e indicazioni provenienti dal Ministero della Salute e dal Comitato tecnico scientifico, per poi essere sintetizzati in un modello di azione dove ogni componente istituzionale è chiamata a fare la propria parte al meglio”.