Quattro le figure professionali di categoria ‘C’ per il profilo ‘amministrativo contabile’ e quattro per il profilo ‘tecnico amministrativo’. Due le figure di categoria ‘D’ per il profilo professionale ‘amministrativo contabile’, quattro per il profilo ‘tecnico amministrativo’.
Fin qui nulla di strano. Ma, andando a leggere i bandi, si evince come i quattro avvisi pubblici rappresentino l’ennesimo ‘colpo basso’ perpetrato ai giovani molisani dalla Regione Molise.
Tra i requisiti generali e specifici di partecipazione, infatti, gli avvisi prevedono, oltre al diploma (per i profili di categoria C) e la laurea anche triennale (per i profili di categoria D), che “i candidati debbano essere in possesso di specifica esperienza professionale, dettagliatamente documentata, di almeno 36 mesi nelle materie
afferenti le attività di protezione civile”.
L’ennesimo bando della Regione Molise indirizzato a coloro che, con precedenti concorsi e nomine, hanno avuto modo di lavorare con la Protezione Civile. Una postilla, quella dell’articolo 2 comma 3, utile per restringere il numero dei partecipanti e per stabilizzare, con molta probabilità, chi da anni lavora all’Agenzia Regionale con contratti a tempo determinato, o comunque nel settore, con impedimento di partecipazione a chiunque abbia titoli e master.