Inizia il settembre caldo per il centrodestra regionale e per il governatore Donato Toma, alle prese con i mal di pancia, nascosti nei mesi scorsi ed emersi dopo le ultime debacle politiche. In primis, la pesante sconfitta al Comune di Campobasso e la divisione nella scelta del candidato Presidente della Provincia di Isernia in una lotta tutta interna alla coalizione.
“Ripartire dai problemi insoluti, rimasti tali da troppo tempo – afferma l’ex governatore Michele Iorio in una intervista rilasciata a Giovanni Minicozzi di Telemolise – Lavoro, infrastrutture, ripresa economica che stenta, sanità che si trova in uno stato di confusione totale. La Giunta regionale va rivista e vanno decise le scelte fondamentali”.
“Il centrodestra non è stato esaltante e la riprova si è avuta a Campobasso – le parole di Iorio – Anche per la Provincia di Isernia molti amministratori comunali si sono ribellati alla scelta dettata da Niro e Micone, che pensavano di poter sommare i voti di Agnone e Frosolone. Ma gli amministratori, compatti, hanno fatto sentire la propria voce”.
“Il tavolo di centrodestra – ricorda Iorio – non ha scelto né per Ricci né per Ianiro. Era stato chiesto al sindaco di Isernia, D’Apollonio, la sua disponibilità, ma quest’ultimo quando ha capito che Ianiro sarebbe stato, comunque, candidato, ha declinato l’invito. E a quel punto sono stato chiesto io a chiedere ad Alfredo Ricci di scendere in campo, perché non poteva essere accettata una decisione presa in quel modo”.
“Deve essere immediata la verifica politica – conclude l’ex governatore – Mi regolerò di conseguenza allorquando Toma farà sapere le sue intenzioni”.