Pronostici ribaltati e quella che doveva sembrar essere una passeggiata per il sindaco di Frosolone, Felice Ianiro, si è trasformata in una ‘Caporetto’. Alfredo Ricci, primo cittadino di Venafro, infatti, è il nuovo Presidente della Provincia di Isernia. Per il neo-presidente il 52,49% delle preferenze.
Un dato politico importante all’interno del centrodestra con la vittoria dell’ex governatore Michele Iorio, che da solo ha sfidato e vinto contro la restante parte del centrodestra, in una fratricida lotta all’interno della coalizione. Ianiro, infatti, era stato supportato dal governatore Toma, dal Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, dall’assessore Niro e dall’europarlamentare Aldo Patriciello.
A supportare il neo Presidente dell’ente provinciale di Isernia, sembrerebbe siano stati anche l’assessore Di Baggio e il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo. E, dopo l’appello al voto del PD, anche il centrosinistra ha votato, presumibilmente, per il sindaco di Venafro.
Una nuova tegola per il governatore Donato Toma, chiamato nelle prossime settimane a un riassetto degli equilibri interni al centrodestra. Leggasi, chiamato a un riassetto della Giunta regionale e dei ruoli di comando tra Palazzo Vitale e Palazzo D’Aimmo.
Affluenza al 73,2%, al voto sono stati chiamati gli amministratori dei Comuni della provincia di Isernia.
Ricci ha prevalso, soprattutto, grazie ai voti delle amministrazioni comunali di Isernia e Venafro, dove si è imposto per 33 preferenze a 12.
Per Ianiro bene a Frosolone (11 a 2) e Agnone (8 a 5) con il risultato di Ricci concretizzatosi anche nei Comuni più piccoli, nei quali ha prevalso per 215 a 141.