A seguito dell’approvazione della graduatoria inerente il Contratto Istituzionale di Sviluppo del Molise, le scriventi amministrazioni, sin dal primo momento, hanno manifestato il proprio dissenso circa le scelte operate. A scriverlo, le amministrazioni comunali di: Acquaviva Collecroce, Casalciprano, Castelbottaccio, Castelmauro, Civitacampomarano, Colle d’Anchise, Guardialfiera, Mafalda, Montecilfone, Montefalcone nel Sannio, Palata, Petacciato, Portocannone, Riccia, Roccavivara, San Felice del Molise, Sant’Elena Sannita, San Giacomo degli Schiavoni, San Massimo, Roccamandolfi, Tavenna, Torella del Sannio, Tufara.
Sono stati contestati – scrivono i primi cittadini – i metodi nella selezione dei progetti, in particolare i livelli di progettazione, di cantierabilità e le finalità di sviluppo che, nei fatti, per molte azioni finanziate hanno palesemente fatto venir meno i requisiti che avevano illustrato il Presidente del Consiglio dei Ministri e l’Amministratore Delegato di INVITALIA.
Il cambiare le regole del gioco ha addirittura consentito la partecipazione, con assegnazione di fondi, a soggetti terzi rispetto ai Comuni, quali associazioni e privati.
Al fine di illustrare le iniziative che si intenderanno intraprendere, i sindaci hanno convocato una conferenza stampa, in programma mercoledì 17 luglio 2019 alle ore al GAL Molise Verso il 2000, in via Monsignor Bologna, al civico 15, a Campobasso.
Sul tema, incontro con la stampa indetto anche dai consiglieri regionali del Partito Democratico, Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla. Appuntamento in Consiglio regionale alle 10 di mercoledì 17 luglio 2019. “Commenteremo – scrivono i due esponenti del PD – la graduatoria finale dei progetti finanziati dal Contratto Istituzionale di Sviluppo e per illustrare l’interrogazione urgente presentata sul punto”.