Mazzuto salvato da Greco. Potrebbe sembrare strano, ma in effetti è quanto accaduto in Consiglio regionale questa sera, martedì 25 giugno 2019. Con i voti a favore dei sei esponenti del Movimento 5 Stelle, dei due consiglieri regionali del PD e delle proponenti Calenda e Romagnuolo, a fronte delle numerose assenze dei consiglieri regionali del centrodestra, la mozione di sfiducia era destinata a prendere forma.
Greco, però, ha chiesto a Patrizia Manzo, in quel momento nelle vesti di Presidente del Consiglio, il numero legale, nonostante la votazione per appello nominale. E, così, la seduta è stata sciolta senza il responso, aggiornata a martedì 2 luglio 2019. Un autogol di Andrea Greco senza precedenti.
Termina così una giornata surreale, durante la quale è stato un tutti contro tutti. E, al ritorno da Bruxelles, toccherà a Toma riprendere in mano il bandolo della matassa, considerando che sono tanti i mal di pancia tra le fila della coalizione di governo. Anche perché la mozione di sfiducia non è vincolante, ma è soltanto un atto politico, che potrebbe però cambiare gli equilibri della maggioranza di centrodestra.