Francesco Pilone, che è stato uno dei più tenaci oppositori dell’amministrazione Battista, è rimasto fuori dalla competizione elettorale. Doveva essere candidato con Fratelli d’Italia, si è ritrovato fuori dalla lista di centrodestra, che supporta la candidata sindaco Maria Domenico D’Alessandro.
Poca voglia di commentare da parte dell’esponente politico, “a nulla forse serve la coerenza”, che cinque anni fa era stato il primo degli eletti di Democrazia Popolare, lista che aveva supportato Michele Scasserra, sempre nell’ambito della stessa coalizione.
Sembrerebbe che Pilone, il quale aveva già proceduto alla stampa di santini e fac-simili, avrebbe ricevuto l’opposizione dei suoi concorrenti in lista (sembrerebbe gli uscenti, ndr). La via di mediazione, tentata dal partito, avrebbe portato alla richiesta allo stesso Pilone di rinunciare all’assessorato in caso di un risultato importante.
Pilone, che si era giocato le chance di essere il candidato sindaco, sarebbe risceso in campo soltanto per provare a conquistare un posto nel possibile futuro esecutivo guidato dall’aspirante sindaco D’Alessandro.