Piernicola Pedicini è un parlamentare europeo del Movimento 5 Stelle. Originario di Foglianise, in provincia di Benevento, vive a Potenza. Esperto in fisica medica presso l’U.O. di Radioterapia del Dipartimento di Medicina Nucleare.
Il Molise è una terra ricca dal punto di vista paesagistico, ma povera dal punto di vista lavorativo. Come può fare una regione come il Molise a creare lavoro, evitando l’emorragia dei giovani? “La risposta è già insita nella domanda: il Molise è una terra dalle tantissime risorse paesaggistiche che devono costituire il punto di partenza per un progetto strategico di sviluppo. Parlare di valorizzazione dei beni artistici, culturali e naturalistici sembra ormai solo un puro esercizio retorico, perché per anni la vecchia politica ha propinato l’idea di investimenti in questo settore, senza mai dare seguito a questo proposito. Eppure, le cose possono cambiare e una sponda per questi progetti va ritrovata nell’Ue. Non dimentichiamo che i fondi per lo sviluppo regionale costituiscono un’opportunità incredibile che troppo spesso, a causa della miopia della vecchia classe politica, non è stata colta. Dopo aver chiuso il 2018 con una rendicontazione arrivata a a 9 miliardi e 740 milioni di euro, grazie all’impegno del Ministro per il Sud Barbara Lezzi, noi come MSS in Europa, stiamo già lavorando per la negoziazione sulla programmazione dei Fondi sul 2021-2027. Ma una cosa va chiarita: regioni e amministrazioni non devono più legare l’utilizzo di questi fondi al consenso elettorale. In questa fase storica le amministrazioni hanno la fortuna di poter agire di concerto con un governo che per la prima volta ha a cuore solo le potenzialità di sviluppo e di crescita dei territori. L’Europa può esserci amica ma bisogna crearne le condizioni”.
Nel parco regionale del Molise, a pochi metri dal fiume Tammaro e a due passi dal confine con il Molise, la Regione Campania ha autorizzato alla ditta New Vision la realizzazione e la. gestione dell’impianto di compostaggio. Un oltraggio al territorio… “Ripeto, per la prima volta i cittadini hanno a che fare con un governo che ascolta e vaglia le loro istanze nell’esclusivo interesse collettivo. Qualche giorno fa, il ministro per l’Ambiente Sergio Costa, in occasione della sua visita nel Sannio, ha incontrato il Comitato Civico Rispetto e Tutela del territorio, e ha chiaramente chiesto la collaborazione della prefettura di Benevento oltre che garantito un approfondimento sulla questione. Qualunque decisione verrà presa sarà valutata sulla base di dati scientifici e nell’interesse dei cittadini”.
La politica è sempre più distante dai cittadini e il Parlamento europeo è visto come qualcosa di lontano. Non si teme una scarsa affluenza alle urne, soprattutto dove non ci saranno anche le amministrative? “Purtroppo il distacco percepito dai cittadini rispetto alle istituzioni europee è dovuto sia alla mancanza di un potere legislativo autonomo da parte del parlamento europeo (l’unica istituzione direttamente eletta dai cittadini!), sia dal fatto che per anni, i maggiori partiti italiani hanno considerato gli scranni del consesso europeo come un ammortizzatore sociale o nel peggiore dei casi un’anticamera al pensionamento. Pensate a Berlusconi che ora a 82 anni vuole candidarsi alle europee … Questo ha prodotto uno scollamento che di volta in volta ha avuto un riscontro in termini di affluenza alle elezioni europee. Noi però crediamo che le cose stiano cambiando. Il MSS è approdato in Europa solo nel 2014, ma in questi anni abbiamo portato avanti delle battaglie importanti, senza mai cedere a compromessi, abbiamo veicolato ai cittadini le informazioni necessarie per capire che esistono delle opportunità incredibili da cogliere e vogliamo fare in Europa quello che stiam o facendo in Italia: dopo le elezioni di maggio, il nostro gruppo politico sarà l’ago della bilancia del prossimo Parlamento europeo e la lotta i privilegi di pochi e gli sprechi sarà la nostra priorità. L’Europa va cambiata, ma dobbiamo cambiarla insieme. lo credo che questa volta i cittadini saranno più consapevoli e attenti al voto per le europee perché ci presenteremo con un nuovo gruppo politico unito dall’obiettivo comune di migliorare la qualità della vita dei cittadini europei”.
Accordo Lega – 5 stelle: quanto durerà il governo nazionale, anche alla luce dei continui botta e risposta a distanza tra Salvini e Di Maio? “Pensi che io, al contrario, sarei molto preoccupato se questi “botta e risposta” non si verificassero, perché vorrebbe dire che si lavora per compartimenti stagni e sulla base di decisioni assunte a tavolino, senza il necessario e costante adeguamento alla realtà. Il governo completerà il suo mandato e andrà anche oltre. Semplicemente perché è un governo che per la prima volta sta dalla parte dei cittadini e non delle lobby. Quindi vuol dire che sta lavorando bene”.
Il premier Conte lunedì 11 febbraio è stato a Campobasso per un incontro con i sindaci e i rappresentanti delle associazioni di categoria per le strategie del rilancio del territorio. Quindi i molisani possono avere ancora fiducia o sono solo spot elettorali? “Se lo diciamo, lo facciamo. Difficile negare questo assunto. Raccogliamo le istanze del territorio e le facciamo nostre perché siamo il nostro territorio. I sindaci e le associazioni di categoria sperimentano ogni giorno le difficoltà dovute sì a un’economia in fase di stagnazione, ma anche a una cattiva gestione della cosa pubblica. Stiamo provando a cambiare questo paradigma a ogni livello istituzionale e continueremo a spendere ogni nostra energia in questa direzione”.