Il Movimento 5 Stelle incalza Toma: “I molisani non possono aspettare i mal di pancia della maggioranza. Milioni di euro regalati col blitz di Capodanno”. Sui fondi europei recuperati: “Merito solo del ministro Lezzi non del governatore”

“Dal 31 dicembre 2018 il Presidente della Giunta regionale del Molise, Donato Toma, ha commesso una serie di errori imperdonabili, dall’adozione di delibere importanti, quale è quella che assegna 1,3 milioni di euro a Molise Sviluppo per un piano sul turismo, quando i cittadini sono distratti da altro, fino alle esternazioni sull’inadeguatezza del proprio stipendio rispetto alle funzioni che svolge”. Andrea Greco ha iniziato così la conferenza stampa, che ha visto protagonisti i sei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle.

“I molisani non hanno tempo di aspettare i mal di pancia dettati dalla spartizione delle poltrone, né quanto meno possono attendere che si plachino le divergenze in Giunta e maggioranza – le parole di Greco – Il Consiglio, luogo deputato a prendere decisioni per il territorio, è ancora in vacanza e quando lavora non dà priorità agli argomenti importanti. Abbiamo presentato ad agosto una mozione per la rimozione dei commissari delle Comunità Montane, sostituiti da un dipendente già in organico alla Regione Molise a costo zero, considerando che i quattro commissari liquidatori gravano per oltre centomila euro sulle tasche dei molisani. Non solo non si è mai arrivati alla discussione, ma c’è stato anche il rinnovo degli incarichi”.

“La maggioranza litiga e i problemi restano – ha incalzato Patrizia Manzo – Ci sono nomine importanti da fare, come quelle di Molise Acque, un’azienda strategica per la Regione Molise. C’è la questione Egam ancora aperta. Di situazioni irrisolte ce ne sono diverse, che difficilmente vedranno una pronta risoluzione, frutto delle troppe anime che compongono la coalizione. Le troppe liste a supporto di Toma hanno generato una maggioranza che la pensa diversamente su quanto sia indispensabile risolvere per i molisani”.

“La Regione Molise ha regalato 1,3 milioni di euro a Molise Sviluppo per redigere un piano strategico regionale sul turismo, che vedrà la luce tra trenta mesi – ha affermato Angelo Primiani – Una situazione ridicola. L’investimento della Regione Piemonte, territorio ad alta vocazione turistica, è stato di 275mila e c’è stato il coinvolgimento dell’Università. La Regione Abruzzo ha stanziato 68mila euro, mentre la Regione Lazio 75mila. E anche in questi due casi c’è stato il coinvolgimento delle professionalità dell’Università. Facile immaginare che l’operazione studiata in Molise sia contro ogni regola di mercato, non solo perché siamo la seconda regione più piccola d’Italia, ma anche perché questo piano lo vedremo tra due anni e mezzo, quando forse questo Consiglio regionale non ci sarà più”.

“Sulla questione fondi europei recuperati sbandierata da Toma – ha ribadito Primiani – credo che sia opportuno dare a Cesare quel che è di Cesare. I venti milioni di euro sono stati recuperati grazie all’impegno del Ministro Barbara Lezzi, che ha svolto un lavoro immane in tutte le regioni. C’è stato un tavolo di coordinamento nazionale, grazie al quale sono stati raggiunti tali grandi risultati”.

Per Nola “Toma sbandiera numeri, ma è stato creato un solo posto di lavoro durante questi primi otto mesi? Non mi sembra”.

“Mi auguro – ha concluso Nola – che, visto quanto sta accadendo in Regione, per le Comunali di Campobasso e Termoli i cittadini non si lasceranno ingannare dalle tante liste a supporto del centrodestra e saranno pronti a cambiare davvero, dando alle rispettive amministrazioni governi capaci”.

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