Ritardi nei pagamenti, l’Acem pressa le istituzioni: “Subito il saldo con gli interessi o ipotesi blocco dei lavori”

L’Acem, dopo l’assemblea dei soci, ha inviato una nota al governatore Donato Toma e agli assessori regionali, ai Direttori di Dipartimento e di Servizio della Regione Molise, ai RUP degli enti appaltanti, all’Agenzia Regionale post-sisma, ai Prefetti delle due Province, all’ANAC, ai parlamentari molisani, ai vice-presidenti del Consiglio dei Ministri, finalizzata a comunicare che “nei prossimi giorni per ciascun credito non ancora soddisfatto inerente un appalto pubblico o interventi della ricostruzione post-sisma, saranno richiesti gli interessi dovuti in base alle normative di riferimento applicabili, invitando nel contempo i destinatari della missiva, ciascuno per il suo ambito di competenza, a provvederne al conteggio negli stati di avanzamento o saldi da liquidare”.

L’Acem chiede agli interessati “di provvedere ai pagamenti del dovuto, comprensivi degli interessi spettanti, entro 30 giorni, decorsi i quali ciascuna impresa in assenza di riscontri concreti provvederà ad agire sia in sede stragiudiziale sospendendo i lavori, sia in ambito giudiziale procedendo con i decreti ingiuntivi”.

Intanto, sempre sulla base di quanto deciso nei giorni scorsi, l’Acem fa sapere che “nelle prossime settimane si terrà un incontro nell’area del cratere sismico allo scopo di valutare le procedure per un eventuale fermo lavori”.

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