Un vero e proprio bagno di folla ha accolto, nella Casa della Cultura di Campodipietra, il candidato alla carica di consigliere regionale, Gianluca Cefaratti, che parteciperà alla competizione elettorale regionale con la lista ‘Orgoglio Molise’ a supporto dell’aspirante presidente di centrodestra, Donato Toma.
A dare manforte al vice-sindaco di Campodipietra, che è stato primo cittadino dal 2004 al 2014 e Presidente del Consiglio Provinciale di Campobasso dal 2011 al 2016, anche il sindaco Peppe Notartomaso e l’eurodeputato Aldo Patriciello.
Cefaratti, più volte interrotto dagli applausi, ha esposto un programma di governo a 360°, spaziando sui vari argomenti di interesse regionale, “per il rilancio che merita il nostro territorio e la Regione Molise”.
Rischio sismico e idrogeologico, un intervento deciso sulla viabilità interna e sulle arterie che collegano i piccoli centri, “anche per favorire un più celere e sicuro spostamento degli studenti”, la necessità di ricostruire il sistema regionale di Protezione Civile, “se qualcuno ha pensato di smantellarlo, è il primo obiettivo che dovrà porsi il nuovo governo regionale di centrodestra, perché quello era un sistema d’eccellenza della Regione Molise”. E, nel giorno in cui si celebra il nono anniversario del terremoto dell’Aquila, Cefaratti ricorda come “i professionisti della Protezione Civile del Molise furono i primi ad arrivare sul posto, distinguendosi per competenza e professionalità”.
“Lavorare sulla professionalità di chi lavora all’interno degli enti – sottolinea Cefaratti – C’è bisogno di una nuova linfa all’interno dell’amministrazione regionale e in quelle locali. È indispensabile un ricambio generazionale, assolutamente necessario, sia per velocizzare gli enti sia per dare un futuro ai tanti nostri laureati per i quali, sinora, non c’è stato spazio”.
“Il tema della viabilità secondaria delle aree interne mi imbarazza – ha spiegato Gianluca Cefaratti – I ragazzi di Campolieto, che devono raggiungere Campodipietra per frequentare la scuola, sono costretti a percorrere la vecchia Statale. Tutte le altre strade sono chiuse. L’amministrazione regionale uscente non ha mai preso decisioni rispetto alle esigenze del Comune di Campodipietra. Un amministratore serio non può intervenire solo quando c’è una parte politica che ti dà in cambio i voti, ma interviene quando c’è una reale esigenza. Territori come Campodipietra, San Giovanni in Galdo, Monacilioni, Matrice, Campolieto sono stati abbandonati a se stessi. La viabilità va garantita senza se e senza ma, anche alla luce di dover garantire ai nostri centri, già in via di spopolamento, almeno il minimo indispensabile. I paesi che vedono la riduzione dei residenti giorno dopo giorno vanno tutelati, anzi vanno rinforzati, al fine di permettere loro di rinascere”.
Al termine della serata, l’abbraccio degli elettori a Gianluca Cefaratti, che ha lanciato da Campodipietra la sua candidatura a Palazzo D’Aimmo. E venerdì 13 aprile 2018 nuovo incontro con i cittadini: alle ore 18,30 appuntamento nella Sala consiliare del Comune di Bojano.
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