È suonato il gong per la presentazione di liste e candidati per le elezioni del 22 aprile 2018, giorno durante il quale gli elettori molisani saranno chiamati al rinnovo del Consiglio regionale.
Sono quattro gli aspiranti governatori. Senza il Presidente uscente Paolo di Laura Frattura, il centrosinistra scende in campo con l’assessore regionale alle Attività Produttive, Carlo Veneziale. Il centrodestra punta deciso sul presidente dell’Ordine dei Commercialisti del Molise, Donato Toma, ex assessore al Bilancio ai Comuni di Campobasso e Bojano.
Il Movimento 5 Stelle punta sull’agnonese Andrea Greco, eletto sulla piattaforma Rousseau.
Spunta anche il quarto aspirante governatore: Agostino Di Giacomo, coordinatore provinciale di Isernia di Casapound, il quale concorrerà con una lista e quindici candidati.
Cinque le liste di centrosinistra a sostegno di Veneziale, che avrà al suo fianco l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Pierpaolo Nagni, il quale guida la lista ‘Il Molise di tutti’, nella quale c’è anche Giovanna Palermo Di Meo, già candidata alla Camera con ‘Civica Popolare’ alle ultime consultazioni Politiche.
Il Partito Democratico schiera il vice-presidente della Giunta regionale, Vittorino Facciolla, la segretaria Micaela Fanelli, l’assessore comunale di Campomarino, Anna Saracino, l’avvocato Carmela Lalli.
Tra gli uscenti anche Salvatore Ciocca, Cristiano Di Pietro e Nico Ioffredi, in corsa con ‘Unione per il Molise’, lista in cui è presente anche l’assessore al Comune di Termoli, Vincenzo Ferrazzano. Ancora in corsa anche il sammartinese Francesco Totaro in quota ‘Liberi e Uguali’, lista che vede in lizza anche il presidente del Consiglio comunale di Campobasso, Michele Durante, e Rita Formichelli.
Il ‘Molise 2.0’ schiera l’assessore alle Politiche per il Sociale del Comune di Campobasso, Alessandra Salvatore, il consigliere comunale del capoluogo molisano Giuseppe D’Elia e l’ex presidente di Molise Acque Piero Neri. In corsa anche Costanza Carriero.
Andrea Greco concorre con tanti volti nuovi della politica, guidati dalla consigliera regionale Patrizia Manzo. In lista anche il presidente regionale dell’UPLI, Angelo Primiani.
Dieci le liste a supporto di Toma, piene di ‘transfughi’, che, raccolti armi e bagagli, hanno traslocato, dopo le Politiche, in tutta fretta dal centrosinistra al centrodestra, come il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo, che dal PD ora è candidato con Forza Italia, partito che ospita anche Giovanna Arena, figlia dell’imprenditore bojanese Angelo, fino alle ultime Politiche uomo di Frattura nell’area matesina. Il partito azzurro schiera il sindaco di San Polo Matese, Armandino D’Egidio, capo di gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, strettissimo collaboratore di Frattura. Gli uscenti Salvatore Micone, presidente di Commissione, e Domenico Di Nunzio (delegato al Turismo) sono candidati con l’UDC, che schiera il sindaco di Montenero di Bisaccia Travaglini.
Tra i consiglieri regionali uscenti, Nicola Cavaliere in Forza Italia, Giuseppe Sabusco nell’UDC, l’ex governatore Michele Iorio nella civica ‘Iorio per il Molise’. Il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, guida la lista ‘Orgoglio Molise’, dove è candidato il sindaco di Santa Croce di Magliano, Donato D’Ambrosio, il vice-sindaco di Campodipietra, Gianluca Cefaratti, il consigliere comunale di Campobasso Enrico Perretta e l’ex assessore di Bojano Roberta Scinocca.
Vincenzo Niro guida la lista ‘Popolari per l’Italia’, che annovera il sindaco di Vastogirardi, Andrea Di Lucente.
Aida Romagnuolo, il consigliere comunale di Campobasso Alberto Tramontano e Natalino Molinari, fratello di Antonio, consigliere comunale di Palazzo San Giorgio in quota Partito Democratico sono in lizza per la Lega Nord.
Gli ex inquilini di Palazzo D’Aimmo, Filoteo Di Sandro e Quintino Pallante, guidano la lista ‘Fratelli d’Italia’. Carlo Perrella è il capolista dei sovranisti.