Periodo denso di colpi di scena nel panorama politico regionale. Dopo il no al centrosinistra dell’ex pm Antonio Di Pietro, anche il giudice Vincenzo Di Giacomo declina la proposta di candidatura avanzata nelle ultime settimane dal centrodestra.
A undici giorni dalla presentazione delle candidature, quindi, centrodestra e centrosinistra non hanno ancora il candidato alla Presidenza della Giunta regionale del Molise.
Il diniego di Di Giacomo arriva dopo settimane di trattative e, soprattutto, a seguito della sua nota stampa di sabato 10 marzo 2018, con la quale aveva chiesto un’assemblea pubblica per la sua investitura ufficiale.
Il presidente del Tribunale di Isernia, dunque, spiazza il centrodestra, che resta senza il suo possibile leader.
Sono ore frenetiche, a questo punto, per gli esponenti del centrodestra. Nonostante manchi l’ufficialità del diniego del magistrato, già è iniziato il giro di consultazioni per la scelta del candidato presidente.
In vantaggio, l’avvocato Michele Marone, l’unico già pronto, in quanto, da due settimane, ha annunciato la sua discesa in campo, con o senza l’appoggio di tutto il centrodestra.
Non sono da escludere altre ipotesi, come quelle di Mario Pietracupa e Nunzio Luciano, candidati senza successo, rispettivamente, alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica. Un nome spendibile potrebbe essere quello di Antonio D’Aimmo, anche quest’ultimo candidato alle ultime Politiche. Dal cilindro potrebbero uscire i nomi degli ex assessori della Giunta Iorio, Rosario De Matteis e Antonio Chieffo. Impossibile l’ipotesi Michele Iorio, in quanto, per effetto della sentenza di condanna in Appello per lo Zuccherificio del Molise, dopo l’eventuale elezione sarebbe sospeso dalla carica.