Tredici partiti e movimenti civici del centrodestra hanno sottoscritto a Isernia l’impegno di appoggiare, attraverso un vero e proprio appello, la candidatura di Vincenzo Di Giacomo.
Una richiesta indirizzata a Di Giacomo, sottoscritta da Fratelli d’Italia (Filoteo Di Sandro), Forza Italia (Annaelsa Tartaglione), UdC (Teresio Di Pietro), Idea (Maurizio Tiberio), Insieme per il Molise (Antonio Di Brino), Nuovo PSI (Paolo Mancini), Alleanza per il Futuro (Giovancarmine Mancini), Movimento Nazionale Sovranista (Angela Fusco Perrella), Orgoglio Molise (Vincenzo Cotugno), Popolari per l’Italia (Vincenzo Niro), Lega Nord (Luigi Mazzuto), Movimento Animalista (Paola Liberanome) e Il Molise che vorrei (Salvatore Micone).
“Il 22 aprile – scrivono i partiti e movimenti che hanno sottoscritto l’appello a Di Giacomo – i cittadini molisani eleggeranno il nuovo Presidente della Regione e il nuovo Consiglio regionale. È una scelta importante, per due motivi: perché alla Regione sono attribuite competenze che hanno grande impatto sulla vita delle persone e delle imprese; e perché questo è un periodo di cambiamenti epocali, nell’economia e nella società, con i rischi e le opportunità che ne derivano. Da qui discende la necessità di una guida dell’istituzione regionale che sappia ascoltare i bisogni e governare quei cambiamenti, in modo che tutti i territori del Molise, i cittadini, le attività economiche, ne possano beneficiare”.
“Noi riteniamo – proseguono le forze di centrodestra – che tale guida possa rispondere al nome del Giudice Vincenzo Di Giacomo, persona al di fuori degli schieramenti partitici e da tempo indicato come la persona giusta da movimenti, associazioni e parti della società civile. Una convinzione che scaturisce dalla ferma consapevolezza che il suo alto profilo morale ed istituzionale, unitamente alla comprovata autonomia intellettuale e indubbia autorevolezza super partes, costituiscano un valore aggiunto, nonché la più rassicurante garanzia per affrontare le sfide politiche e istituzionali che attendono la nostra Regione, in primis la battaglia in difesa dell’autonomia regionale”.
“È per tali motivazioni – concludono i movimenti – che crediamo opportuno lanciare un appello al Presidente Di Giacomo affinché possa accettare l’impegno a guidare una coalizione di forze politiche e civiche di centrodestra alle elezioni del prossimo 22 aprile, con l’obiettivo di scrivere una pagina nuova della vita di questa regione”.