“Considerato che da più parti continuo a essere citato come ipotetico candidato alla presidenza della Regione non ritengo che vi siano state né vi siano le condizioni per le quali io abbia potuto o possa prendere in considerazione una eventuale candidatura”. È la nota con cui il magistrato Enzo Di Giacomo si tira fuori dalla mischia.
La mancata unità del centrodestra sulla scelta del candidato Presidente della Giunta regionale manda in frantumi l’idea di schierare il presidente del Tribunale di Isernia.
Se una parte del centrodestra (i movimenti civici) avrebbe voluto una immediata convocazione del tavolo per ufficializzare Di Giacomo, un’altra parte, quella dei partiti più grandi, Forza Italia in testa, ha sempre rinviato la decisione. I soliti rumors parlano della contrarietà dell’ex governatore Iorio alla scelta di Di Giacomo.
Di qui, la scelta di Enzo Di Giacomo, che si tira indietro e lascia una casella vuota, la più importante, nello schieramento del centrodestra, in vista delle elezioni regionali di aprile.
“C’è poca chiarezza di qualcuno – ha commentato Carlo Perrella, commissario regionale del Movimento Nazionale per la Sovranità – Di chi crede di avere in mano le sorti della Regione Molise. Il giudice Di Giacomo ha fatto bene e dobbiamo accettare la sua scelta serenamente, perché parliamo di una persona di altissimo profilo, che non può e non merita di essere screditato da parte di chi sta facendo di tutto per far vincere il Movimento 5 Stella prima alle Politiche e, successivamente, anche alla Regione Molise”.