Intesa trovata tra Udc-Noi con l’Italia e il resto del centrodestra a livello nazionale. Lorenzo Cesa e Raffaele Fitto saranno al fianco di Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni nella coalizione di centrodestra alle politiche del prossimo 4 marzo. I tre partiti hanno suddiviso l’onere dei seggi da cedere alla cosiddetta quarta gamba: 25 collegi uninominali, ma 21 quelli dove l’elezione di deputati e senatori è probabile.
Cesa e Fitto hanno, quindi, abbandonato l’ipotesi di poter correre in solitaria, nonostante le trattative non siano state semplici. L’area centrista rivendicava un peso simile a quello di Fratellid’Italia, proprio nella ripartizione dei seggi. A fare da mediatore e ricucire lo strappo ci ha pesato l’ex premier Berlusconi che ha portato a casa l’intesa ritrovata.
Secondo l’accordo nazionale, per l’uninominale di Isernia in Molise la quarta gamba ha proposto il nome di Michele Iorio, ma quel seggio è assai conteso, a partire dalla coordinatrice regionale di Forza Italia, Annaelsa Tartaglione e dall’ex presidente del Consiglio, Mario Pietracupa. Quindi, per l’ex governatore si profila una corsa più probabile a Palazzo Madama.
Ma a metà settimana il centrodestra punta a raggiungere un accordo e, probabilmente, non solo per le politiche. L’idea sarebbe, infatti, quella di poter indicare anche i nomi in corsa per le regionali che oramai dovrebbero tenersi con sempre maggiore probabilità il prossimo 22 aprile. Oggi, intanto, il Consiglio regionale è chiamato ad approvare la modifica alla soglia di sbarramento della nuova legge elettorale del Molise.