Un’intesa tra la Regione Molise e le diocesi molisane per il recupero degli edifici di culto e la conseguente valorizzazione dei borghi della ventesima regione d’Italia. Sono le finalità dell’accordo sottoscritto dal governatore Frattura e i vescovi Bregantini, De Luca, Cibotti e Palumbo.
L’iniziativa, giunta alla quarta annualità, mira alla restaurazione di diversi edifici di culto, con un impegno di spesa superiore ai quattro milioni di euro, 2.600.000 euro dei quali provenienti dai fondi FSC 2014-2020 e il resto dalle diocesi, grazie alle donazioni dell’otto per mille.
Quasi un milione di euro destinati al recupero delle Chiese SS Nome di Maria di Montagano, Santa Maria Vergine Assunta di Ripalimosani, San Lorenzo Martire di Busso, San Sabino di Gildone, Santa Maria Assunta di Monacilioni e Sant’Antonio Abate di San Polo Matese, tutti appartenenti all’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano.
Un milione e centomila euro i fondi destinati alle Chiese della diocesi di Termoli-Larino: Santa Maria Assunta di Montorio nei Frentani, Santa Giusta di Palata, San Pietro Apostolo di San Martino in Pensilis, Santa Maria ad Nives di Montelongo e Santa Maria di Costantinopoli di Termoli.
Un milione di euro è la spesa stanziata per il restauro delle Chiese della diocesi di Trivento: SS Salvatore di Castropignano, San Giovanni Apostolo di Chiauci e San Silvestro di Bagnoli del Trigno.
Per le Chiese della diocesi di Isernia-Venafro, invece, stanziati 1.255.000 euro, destinati al restauro e consolidamento delle Chiese: San Pasquale Baylon di Filignano (frazione di Cerasuolo), Assunzione di Maria Vergine di Pettoranello del Molise, dell’ex Episcopio e Seminario di Venafro e del Palazzo Ducale di Montaquila.
“Si tratta di un investimento – ha sottolineato il Presidente della Giunta regionale del Molise, Paolo di Laura Frattura – destinato alla valorizzazione del patrimonio artistico-religioso molisano, al fine di aumentare l’attratività turistica verso i nostri bellissimi borghi”.
“Le diocesi del Molise – ha sottolineato l’arcivescovo GianCarlo Maria Bregantini – e l’amministrazione regionale hanno convenuto insieme di mettere in campo strumenti finalizzati alla restaurazione degli edifici storici di culto, che si inserisce in un quadro più ampio di recupero dei borghi molisani. Al termine dei lavori si avrà un Molise migliore dal punto di vista artistico e da quello turistico. Andremo a operare sulle Chiese colpite dal sisma e dagli altri eventi naturali. Il nostro grazie va alla Regione Molise per questa intesa nata da un lavoro di integrazione tra varie realtà”.
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