A pochi mesi dal voto, con un panorama sia nazionale che locale, ancora incerto e con una data del voto che in Molise ancora non viene ufficializzata, a essere sempre di moda è la toto-candidatura. Ipotesi e congetture, ma anche voci di corridoio, che sembrano pian piano divenire delle conferme, ma che lasciano aperto il panorama di un futuro prossimo, dove partiti e movimenti stanno cercando la quadra sui nomi e sulle alleanze in vista del voto.
A volere la riconferma in Senato per quanto riguarda il Pd Laura Vennittelli che ha già scaldato i motori della campagna elettorale. Tuttavia, a guardare a Roma ci sarebbe anche un’altra donna, l’attuale segretaria regionale del partito, Micaela Fanelli che, oltre regione aveva già affinato lo sguardo dalla scorsa tornata elettorale.
Nessuna ufficialità nemmeno sui nomi dei candidati presidenti della Regione. Unica certezza sembra essere al momento solo quella relativa all’ex governatore Michele Iorio che, si dice pronto a correre anche da solo per lo scranno più alto di via IV Novembre.
Incognita anche per l’Ulivo 2.0 i cui dissidenti del Pd sembrano poco intenzionati a tornare indietro e sottostare alle decisioni del partito. Ma proprio tra le fila del movimento di Ruta, mentre qualcuno scommette che il senatore uscente possa essere interessato a correre per la presidenza della Regione, Leva potrebbe ottenere la riconferma per la candidatura in Parlamento. Anche se qui i ben informati, negli ultimi giorni non fanno che vociferare il nome del rettore Palmieri per la corsa alla presidenza della Regione.
Nomi e alleanze che tengono svegli nelle ore notturne gli addetti ai lavori, per i quali dopo la pausa natalizia, al di là della data delle votazioni, è arrivato davvero il momento di fare sul serio.
fa