Il Presidente della Provincia di Campobasso, Giuseppe Puchetti, e il consigliere provinciale Nino Ponte (sindaco di Montorio nei Frentani) saranno a Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, martedì 10 e mercoledì 11 dicembre 2024 per la 35^ Assemblea Congressuale dell’Unione delle Province d’Italia per l’elezione del nuovo Presidente dell’Unione Province d’Italia, che succederà a Michele de Pascale (al vertice dell’UPI dal maggio 2018), eletto alla Presidenza della Regione Emilia Romagna.
Una due giorni fitta di incontri e confronti tra i Presidenti delle Province, i Sindaci e i Consiglieri di tutta Italia e i rappresentanti di Governo, Parlamento, forze economiche e sociali.
I lavori inizieranno martedì 10, alle ore 11,30, con una cerimonia alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Previsti gli interventi di saluto del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del Presidente di UPI Lazio, Alessandro Romoli, e la relazione del Presidente UPI uscente, Michele de Pascale.
Nel pomeriggio, poi, si svolgeranno i lavori congressuali con l’elezione del nuovo Presidente UPI.
La prima giornata sarà chiusa dall’intervento del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.
La seconda giornata, invece, nella mattina dell’11 dicembre, sarà dedicata al confronto con Governo e Parlamento, sulle sfide che attendono le Province e il Paese, dalla definizione della nuova Provincia all’attuazione del PNRR, dalla messa in sicurezza del territorio, alla modernizzazione della PA, alle politiche di sviluppo equo, sostenibile e strutturato.
La giornata di mercoledì 11 sarà aperta da Paolo Zangrillo, Ministro della PA, e da Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome; mentre, sarà chiusa dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
“Sarà una due giorni importante per l’Unione Province d’Italia e per le Province – l’opinione del Presidente della Provincia di Campobasso, Giuseppe Puchetti – Oltre all’elezione del nuovo presidente dell’UPI, avremo modo di confrontarci sul futuro delle Province, che attendono una riforma che restituisca maggiori poteri e competenze agli enti provinciali. Noi Presidenti vogliamo svolgere un ruolo attivo in questa fase, perché la riforma non potrà non tener conto delle esigenze reali e quotidiane di questo ente, titolare di funzioni fondamentali, svolgendo al contempo un ruolo di fondamentale collegamento tra i diversi livelli di governo, in particolare tra le Regioni e gli enti comunali”.