Il governatore Roberti in piazza al fianco dei lavoratori di Stellantis: “Subito un piano industriale sostenibile per restituire certezze a dipendenti e famiglie”

Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, ha partecipato, a Roma, alla manifestazione nazionale del settore automotive, partita da Piazza Barberini e arrivata in Piazza del Popolo.
Il Presidente Roberti ha preso parte all’iniziativa insieme ai sindacati, ai sindaci arrivati dal Molise e dai Comuni delle altre regioni d’Italia per portare la solidarietà ai lavoratori dell’automotive di tutta Italia e dei molisani impiegati nel settore.
Roberti, che ha avuto modo di avere diversi confronti coi partecipanti alla manifestazione, è anche salito sul palco di Piazza del Popolo.
“Questa è una manifestazione contro nessuno, ma siamo qui per tenere alta l’attenzione su un settore in crisi in Europa e, più in generale, in tutto il mondo – ha commentato il Presidente Francesco RobertiI riflessi di questa crisi colpiscono le famiglie. Dobbiamo alzare l’attenzione nei confronti di Stellantis, con cui dobbiamo trovare le migliori soluzioni, al fine di evitare ulteriori sofferenze degli operai e delle famiglie coinvolte. La crisi esiste, ma dobbiamo far sì che gli attori si siedano attorno a un tavolo permanente, perché una soluzione per gli stabilimenti italiani e, nel nostro caso, per quello di Termoli va trovata e anche il prima possibile. Non si può pensare che Stellantis divida gli utili, per poi chiedere allo Stato italiano la cassa integrazione per i propri dipendenti”.
“Stellantis deve presentare un piano industriale sostenibile – ha concluso Robertie, insieme a tutti gli attori, occorre ragionare sulle migliori soluzioni, in favore di tutti gli stabilimenti italiani. Ognuno deve fare la propria parte, dall’azienda, passando per il Governo e le istituzioni preposte, per far sì che, col nuovo piano industriale, Stellantis torni a dare certezze all’intero settore dell’automotive, agli stabilimenti italiani e a tutti i dipendenti impiegati in quest’ultimi”.
Exit mobile version