Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, è stato delegato dal Presidente Massimiliano Fedriga, a rappresentare la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome al Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, in programma il 12 e 13 settembre 2024, al Palazzo d’Europa di Strasburgo.
La Conferenza, alla quale partecipano le associazioni nazionali delle autorità locali e regionali dei 46 Stati membri, è stata organizzata in occasione del 75° anniversario del Consiglio d’Europa e del 30° anniversario del Congresso.
Saranno due giornate di lavori, durante le quali i rappresentanti chiamati a partecipare si confronteranno su diversi temi: come le autorità locali e regionali possono rispondere in modo efficace alle sfide che le democrazie europee devono affrontare e sul loro ruolo per fermare la guerra in Ucraina, in quale modo proteggere i diritti umani, salvare l’ambiente e consentire il coinvolgimento dei giovani nell’azione democratica, alla luce delle decisioni del vertice del Consiglio d’Europa a Reykjavik del maggio 2023.
A guidare la delegazione italiana sarà il Direttore dell’AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa), Fabio Travaglini, e l’Italia, a questo importante momento di confronto e dialogo, parteciperà con il Presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, in qualità di Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, e con la Presidente dell’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, Milena Bertani.
“Mi onoro di rappresentare la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome a Strasburgo – il commento del Presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti – Saranno due giornate di lavoro intense, durante le quali l’Italia darà il proprio contributo agli importanti argomenti su cui avremo modo di confrontarci e dialogare. Sono diversi i focus su cui saremo chiamati a porre le nostre attenzioni, tutte questioni che riguardano non i singoli Stati, ma rispetto ai quali occorre ragionare a più ampio raggio rispetto al singolo territorio nazionale”.
Gli Stati che prenderanno parte al Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa sono: Albania, Andorra, Armenia, Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Repubblica di Moldavia, Montenegro, Paesi Bassi, Nord Macedonia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica di Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Regno Unito, Marocco.
La conferenza sarà aperta, giovedì 12 settembre alle 15, dal presidente del Congresso Marc Cools, dal viceministro degli Interni della Lituania, Arnoldas Abramavičius, dal vice-segretario generale del Consiglio d’Europa, Bjørn Berge, e dalla delegata dei giovani del Congresso di Andorra, Lisa Cruz Lackner.
Il dibattito di apertura sul ruolo delle associazioni nazionali nel rafforzamento della democrazia territoriale e della governance multilivello sarà introdotto da Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e presidente dell’Unione dei comuni turchi e Gunn Marit Helgesen, presidente dell’Associazione norvegese delle autorità locali e regionali e presidente del Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa (CCRE).
La prima tavola rotonda si concentrerà su “Resilienza, ricostruzione e riforma dell’Ucraina”, con presentazioni di Vitali Klitschko, Presidente dell’Associazione delle città ucraine e sindaco di Kiev, e Tetiana Yehorova-Lutsenko, Presidente dell’Associazione ucraina dei consigli distrettuali e regionali e Presidente del Consiglio regionale di Kharkiv, nonché del sindaco di Mariupol Vadym Boichenko, Direttore esecutivo del Registro dei danni per l’Ucraina Markyan Kliutchkovsky e Delegata dei giovani del Congresso dall’Ucraina Sofiia Bohdanova.
La seconda tavola rotonda su “Rafforzare la democrazia coinvolgendo tutti i cittadini” si concentrerà sul diritto a elezioni libere, eque e trasparenti, promuovendo il coinvolgimento dei giovani nella vita pubblica, nonché sui modi per promuovere l’inclusione sociale e la democrazia partecipativa.
Infine, la terza tavola rotonda su “Innovazione locale per autorità locali più forti” sarà l’occasione per discutere di nuovi approcci per promuovere i diritti umani a livello locale, migliorare la sicurezza di Internet e rispondere al cyberbullismo, nonché l’uso dell’intelligenza artificiale e degli strumenti digitali per gestire l’integrazione di migranti e rifugiati con le risposte locali e regionali alle sfide climatiche e ambientali.
I partecipanti saranno chiamati a condividere le loro opinioni ed esperienze e, alla chiusura della Conferenza, adotteranno una dichiarazione congiunta per riaffermare il loro impegno nei confronti dei valori e degli standard del Consiglio d’Europa e per dare un rinnovato slancio alla partnership tra il Congresso e le associazioni nazionali.