La Guardia Costiera delle Isole Tremiti viene elevata a Ufficio Locale Marittimo: Regione Molise presente alla cerimonia col vice-Ministro Rixi

Alle Isole Tremiti, alla presenza del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Edoardo Rixi, e del Comandante generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, si è svolta – con la partecipazione di numerose autorità locali – la cerimonia di elevazione di rango del locale presidio della Guardia Costiera, che da Delegazione di spiaggia diventa Ufficio locale marittimo.

Quello delle Isole Tremiti è uno dei quattro nuovi Uffici locali marittimi (insieme a Santa Teresa di Gallura, Villasimius e Ustica) che confermano la grande attenzione del Ministero verso la comunità marittima e l’utenza del mare, anche nelle realtà “di frontiera” del Paese, garantendo – tramite la Guardia Costiera – una sempre maggiore sicurezza ed efficienza dei servizi forniti alla collettività.

Il Vice Ministro Rixi ha voluto testimoniare con la propria presenza l’importanza dell’elevazione ad Ufficio locale marittimo delle Isole Tremiti, sottolineando l’attenzione e la vicinanza alle esigenze di territori che meritano di essere ascoltati e tutelati, e che rappresentano un patrimonio di assoluto rilievo nel panorama della marittimità nazionale.

Il Comandante generale della Guardia Costiera, nell’esprimere soddisfazione per il traguardo raggiunto, ha sottolineato come il potenziamento delle Isole Tremiti rappresenti un ulteriore tassello che, sotto l’impulso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, viene posto dalla Guardia Costiera a garanzia della sicurezza in mare. L’obiettivo odierno – ha aggiunto l’Ammiraglio Carlone – si inquadra in un percorso virtuoso, intrapreso anche per altri tre uffici sul territorio nazionale, che consente di incrementare sempre di più la presenza delle donne e degli uomini della Guardia Costiera negli “avamposti” marittimi del nostro Paese.

L’elevazione della Delegazione di spiaggia delle Isole Tremiti a Ufficio locale marittimo è quindi funzionale ad una più incisiva attività istituzionale sul territorio da parte della Guardia Costiera, a supporto delle attività marittime e di quelle connesse con gli usi civili del mare, inclusi i collegamenti marittimi, in un territorio ad alta vocazione turistica che ha nel rapporto con il mare un elemento imprescindibile della propria natura ed economia. Consentirà inoltre una maggiore tutela delle attività di pesca e della locale area marina protetta, una delle prime istituite in Italia, parte del Parco Nazionale del Gargano.

Il territorio di competenza del nuovo Ufficio Locale marittimo si estende su tutta la superficie dell’Arcipelago. Al suo interno si trovano gli approdi presenti sulle Isole di San Domino e di San Nicola, che garantiscono i collegamenti di linea con navi che effettuano trasporto passeggeri e veicoli per la costa molisana e pugliese, ed in particolare per i porti di Termoli, Manfredonia, Vieste, Peschici e Rodi Garganico.

Presente anche la Regione Molise con Il Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti,  Presidente del Consiglio Regionale, Quintino Pallante, e l’Assessore Michele Marone.

“La riorganizzazione di alcuni uffici marittimi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha lo scopo di dotare i rispettivi territori di presidi più stabili, al fine di gestire al meglio le attività istituzionali, consentendo una più incisiva azione di controllo delle rispettive aree marine”, ha affermato Roberti.
“La Regione Molise è strettamente legata alle Isole Tremiti – il commento del Presidente Francesco RobertiCon le istituzioni territoriali isolane c’è, da parte nostra, a tutti i livelli, un rapporto di proficua collaborazione e intesa”.
“Ho avuto modo di confrontarmi con il vice-Ministro Edoardo Rixi per alcune questioni relative ai progetti infrastrutturali del territorio molisano e ai trasporti in regione. Da parte del vice-Ministro massima apertura per le istanze che arrivano dalla Regione Molise. Presto, a Roma, un confronto sulle tante criticità legate al trasporto ferroviario, al fine di migliorare il servizio in favore dell’utenza”.
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