“I candidati con lo schieramento del centrodestra al Comune di Campobasso, primi dei non eletti delle rispettive liste, alla luce degli eventi ultimi, che hanno stravolto il rapporto di forze emerso dalle urne, con la maggioranza di centrodestra diventata con un colpo di bacchetta magica minoranza dell’assise civica, grazie ad una autentica e repentina azione dell’ultima ora di campagna acquisti di consiglieri (a quanto si vocifera, ancora in corso), da parte della sindaca, esponente del mondo della scuola, Maria Luisa Forte, di cui non si sa più bene a questo punto di quale formazione politica sia espressione, dopo l’accordo sottoscritto precedentemente al ballottaggio anche con il cantiere civico di Pino Ruta, con il presente comunicato intendono far sentire il proprio disappunto sulla vicenda, politicamente squallida e democraticamente priva di ogni più lineare atteggiamento di rispetto verso l’elettorato, proprio e della coalizione di centrodestra”. E’ quanto scrivono, in una nota, Giuseppe Salotti, Andrea Montella e Mariolina Ciolfi (Fratelli d’Italia), Giuseppe Notartomaso (Lega), Giuseppe e Giuseppe Cimino (Forza Italia), Michele D’Alessandro (Noi Moderati), Michele Colitti (UdC).
“Da una educatrice si aspettavano ben altri comportamenti e insegnamenti nei confronti della cittadinanza del capoluogo regionale che in prima battuta le ha riservato non molte simpatie destinandole solo il suffragio di meno di un campobassano su tre. Sappiamo che la politica rappresenta anche l’arte dell’arrangiarsi, ma non pensavamo che si potesse arrivare a tanto, per di più da parte di una neofita, per occupare il potere e poltrone, e solo potere e poltrone, calpestando cioè ogni più semplice e elementare regola di buona condotta – prosegue la nota – Al di là degli errori commessi dalla compagine di centrodestra, che, per la verità, sono stati tantissimi, a vari livelli istituzionali e per i quali si rinvia a successive più approfondite analisi, si vuole in questa sede stigmatizzare il modo in cui si è comportato il centrosinistra molisano, opportunista e abile nella spartizione della torta, pur di arrivare al governo della città, così come già sottolineato dai consiglieri eletti nel centrodestra rimasti al loro posto, ai quali va il plauso più profondo dei sottoscritti e dell’elettorato, e gli auguri di buon Lavoro, unitamente ai sensi di condanna per coloro che hanno, per motivi ben intuibili a tutti, deciso di farsi attrarre dalle facili promesse, tanto per tenerci nel pulito”.
“I candidati primi non eletti delle liste di centrodestra, che pure si sono impegnati con tutte le loro energie per il conseguimento di un traguardo positivo, insieme a tutti coloro che hanno concorso con risultati diversi nei vari gruppi, stigmatizzano, altresì, il profondo silenzio nel quale si sono rinchiusi tutti coloro, coordinatori, amministratori e figure varie, che a diverso titolo hanno contribuito al fallimento della squadra capeggiata da Aldo De Benedittis per La conquista di Palazzo San Giorgio – conclude la nota – A tutt’oggi, fatta qualche sporadica e lodevole eccezione, non c’è stata alcuna presa di posizione collegiale, posizione alla quale i sottoscrittori guardano, aspettando significativi segnali anche attraverso un forte gesto di protesta che coinvolga i vari rappresentanti istituzionali a tutti i livelli”.