“In audizione in Commissione Bicamerale Femminicidio, il Ministro Roccella con il quale abbiamo concordato su quanto sia importante l’approvazione in tempi rapidi del ddl Antiviolenza, su cui c’è una larghissima convergenza di tutte le forze parlamentari. Il ddl prevede il rafforzamento delle misure cautelari e l’obbligo del magistrato nell’intervenire in tempi celeri per la valutazione del rischio con la conseguente misura preventiva.
Si tratta di un testo essenziale per cercare di combattere e prevenire i femminicidi, vera piaga sociale purtroppo, anche in questi ultimi mesi, in costante aumento. Le segnalazioni giunte al 1522 risultano infatti in crescita (quasi 37mila telefonate da gennaio ad agosto 2023 al numero verde del Ministero) e la fascia d’età maggiormente colpita dalla violenza di genere è quella 31 – 45 anni nell’ambiente familiare o a opera di ex partner. Ritengo che tra le varie risposte utili per prevenire questo fenomeno, vi sia anche un maggiore investimento nello sport, considerato non solo come prezioso elemento educativo ma anche come un’occasione, all’interno di alcune discipline, per imparare valide tecniche di autodifesa. Come capogruppo di Fratelli d’Italia, ho proposto di inserire lo sport nei vari sottogruppi previsti nella commissione. Il governo sta lavorando duramente per intraprendere una serie di iniziative, di concerto con vari ministeri, per promuovere, insieme al mondo dello sport, una campagna di diffusione e conoscenza del numero Anti Violenza e Stalking, il 1522.
Lo sport, insieme ad interventi normativi da parte dello Stato ed educativi da parte delle famiglie, che vanno sostenute e supportate, può costituire un prezioso aiuto formativo e sociale per limitare questa terribile piaga”. Lo afferma Elisabetta Lancellotta, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione bicamerale di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere.