Sono terminate le operazioni delle presentazioni delle liste dei partiti e movimenti civici e democratici appartenenti alla coalizione del centrosinistra in vista delle prossime elezioni regionali.
Soddisfatto di quanto realizzato in questa prima fase organizzativa da parte di tutte le componenti delle forze di coalizione il candidato presidente del centrosinistra Roberto Gravina.
“Da un grande lavoro di ascolto e partecipazione svolto da tutti i rappresentanti dei partiti e movimenti appartenenti alla coalizione di centrosinistra sull’intero territorio regionale, è nata la nostra proposta che sottoponiamo ora al volere dei molisani, con fiducia e con la consapevolezza che ogni necessario confronto con i cittadini, le associazioni, le forze imprenditoriali ed economiche, le parti sociali, le amministrazioni territoriali e le istituzioni, deve essere un momento di condivisione reciproca di un progetto di sviluppo che coinvolge l’intera regione nel suo insieme, perché è insieme che i molisani vogliono vivere, lavorare e crescere.” ha dichiarato Roberto Gravina subito dopo la presentazione delle liste in tribunale”.
Sono sei le liste a sostegno della candidatura: Progresso Molise – Gravina Presidente, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Costruire Democrazia, Molise Democratico e Socialista, Alleanza Verdi e Sinistra.
“Quello che abbiamo già potuto riscontrare dialogando e confrontandoci con la gente – ha sottolineato Gravina – è la grande voglia che i molisani hanno di partecipare non solo a una campagna elettorale, ma alla definizione di una profonda rinascita sociale, economica e culturale della nostra regione. In tanti, da quando siamo partiti, si sono avvicinati o riavvicinati alla dimensione politica che vuol dire anche sentirsi nuovamente coinvolti e responsabili, in prima persona, del presente e del futuro della nostra regione.
Questo, per la nostra coalizione di centrosinistra, rappresenta il valore democratico di riferimento, lo dobbiamo ai molisani che hanno la forza e la determinazione per ridare uno slancio programmatico al nostro territorio.
Lo dico con cognizione di causa e soprattutto per fare chiarezza intorno ad alcuni luoghi comuni da campagna elettorale dei quali i molisani tutti, di qualunque pensiero politico, possono fare decisamente a meno – ha rimarcato Gravina – E mi riferisco all’idea che si vuol far passare che solo con un governo di centrodestra regionale ci sarà una politica di aiuto al Molise da parte del governo nazionale. Ciò è fuori dalle logiche istituzionali, voglio ricordarlo a chi ne sta già facendo uno spot. Il Molise non è un territorio sul quale semplicemente venire a mettere una bandierina. Chi viene eletto, in Parlamento come in Regione o nei Comuni, viene eletto dal popolo per rappresentarlo a prescindere dalle colorazioni politiche che possono combaciare o meno con quelle del governo in carica.
Non vi può essere un impegno di rappresentanza legato a dinamiche diverse da quelle di lavorare con le varie istituzioni sempre e solo per il bene comune – ha detto chiaramente Gravina – Se poi vi sono esponenti politici nel centrodestra regionale che avvallano un’idea di subalternità verso qualche loro esponente in Parlamento, questa è tutta una questione di rapporti di forza interni a quello schieramento, ma non la si faccia passare come linea di demarcazione tra ciò che il Molise potrà ottenere o meno”.