Si celebra oggi, venerdì 12 maggio 2023, la Giornata Internazionale dell’Infermiere, “punto di riferimento per i bisogni della salute del cittadino”, scrive il Presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti.
“Gli infermieri – prosegue Roberti – sono professionisti dalle elevate doti, il cui lavoro, indirizzato al benessere psico-fisico del paziente, ha un’altissima valenza sociale per tutta l’attività svolta a contatto coi cittadini e per gli elementi che contraddistinguono questa professione: la scienza accanto alla rilevanza sociale, l’abnegazione insieme al senso di responsabilità, il coraggio col sacrificio, ma anche amore verso il prossimo”.
“Nell’ambito dell’assistenza sanitaria, il ruolo svolto dagli infermieri riveste una indispensabile centralità e ciò che accomuna tutti questi professionisti è il loro spirito altruistico e quella vocazione, che nei corridoi e nelle stanze dei luoghi di cura non è solo di attenzione e somministrazione delle terapie, ma anche di supporto morale e psicologico, grazie alle capacità di ascolto e umane, infondendo nei pazienti coraggio, fiducia e speranza – continua il Presidente della Provincia di Campobasso – Gli infermieri ci sono sempre: dalla nascita fino all’ultimo giorno di vita, passando per le fasi di cura di una malattia e di guarigione dalla stessa. La costante valorizzazione degli infermieri è indispensabile a vantaggio del diritto alla salute di ogni cittadino. Approfitto della Giornata Internazionale dell’Infermiere e di questo messaggio, in prossimità delle mie dimissioni, per ringraziare tutti gli Infermieri dell’ospedale ‘San Timoteo’ e, insieme a essi, tutto il personale sanitario. Il contatto diretto in reparto con tutti coloro che lavorano nel nosocomio di Termoli mi hanno confermato ciò che già sapevo, sia per la conoscenza diretta di alcuni di essi sia per i racconti dei cittadini: l’alta professionalità, l’umanità, la responsabilità, l’attenta cura verso il paziente contribuiscono a elevare la struttura quale eccellenza del nostro Molise. Una caratteristica, tra l’altro, che si rileva in tutti gli ospedali e centri di cura della nostra regione”.