Nella Sala Consiliare del Comune di Termoli si è tenuta una riunione tra i sindaci appartenenti agli Ambiti Sociali di Termoli e Larino, avente ad oggetto la situazione sanitaria nel Basso Molise, con particolare riferimento allo stato in cui versa l’Ospedale San Timoteo, presidio indispensabile per la cura dei cittadini di questo territorio.
“All’esito dell’incontro è emersa, all’unanimità, l’ampia insoddisfazione per la mancata volontà, da parte della politica nazionale, regionale, della struttura commissariale e della dirigenza Asrem, di risoluzione delle problematiche connesse alla precarietà della situazione sanitaria in atto ormai da troppo tempo, senza che siano state avanzate, da chi di competenza, proposte serie per garantire un’assistenza sanitaria – terapeutica e diagnostica – degna di questo nome. Il Basso Molise ha una popolazione di oltre 100.000 abitanti che triplica nella stagione estiva, senza contare che il nucleo industriale di Termoli vanta oltre 100 aziende produttive, tre delle quali multinazionali del settore chimico, cosiddette ad “elevato rischio potenziale”.
Questi due dati sono più che sufficienti per comprendere come il territorio basso-molisano abbia necessità di avere un ospedale, il San Timoteo di Termoli, operativo h 24/365 giorni all’anno, che sia un presidio ospedaliero in grado di garantire tutte le prestazioni specialistiche ordinarie, che peraltro ha negli anni addietro sempre assicurato, con ottimi risultati. Siamo stanchi, in conclusione, di assistere a rimpalli di responsabilità o peggio alla omissione nelle scelte. I nostri ospedali, in generale, stanno attraversando un periodo difficilissimo, aggravato dalla pandemia. Serve immediatamente un piano assunzionale per garantire anche i livelli minimi di assistenza sanitaria, servono reparti gestiti da Primari che assicurino una accurata gestione dei reparti. Saremo pronti, noi Sindaci, come sempre, a dare il nostro di contributo di idee e proposte sostanziali, poiché siamo i primi e più attenti conoscitori dei nostri territori, delle sue necessità, delle sue debolezze, ma anche delle sue infinite risorse, umane e professionali.
Convocheremo, a stretto giro, una riunione plenaria, cui saranno invitati tutti i consiglieri regionali, i parlamentari molisani, la dirigenza Asrem ed i comitati civici per cercare di trovare insieme la via da percorrere per la risoluzione della crisi sanitaria in atto. Ne va della dignità della nostra Regione, della Sua gente, della Sua storia”.