“Abbiamo apprezzato molto l’iniziativa del Presidente Draghi di individuare, dopo diciotto anni di assenza, un Ministero dedicato al Turismo. E’ una scelta che testimonia l’importanza strategica del settore per l’economia nazionale ed è, per noi imprenditori, un obiettivo raggiunto, frutto di tante richieste e sollecitazioni inviate alla politica nella convinzione che solo un Ministero ad hoc potesse occuparsi di un settore così complesso e strategico per la vita economica dell’Italia. Il turismo italiano in tutte le sue molteplici declinazioni necessita di una programmazione e di una promozione a livello “nazionale” per tornare a competere sul mercato mondiale”. Ad annunciarlo, in una nota, è l’imprenditore Rino Morelli, presidente della sezione Turismo di Confindustria Molise.
“Il neo Ministro Massimo Garavaglia, a cui vanno i miei auguri di buon lavoro, ha di fronte a sé sfide enormi in quanto il settore oggi è fermo e senza prospettive – prosegue Morelli – I prossimi mesi, purtroppo, saranno ancora molto duri a causa della pandemia e dell’incertezza sanitaria legata al nostro piano vaccinale. La ripartenza sarà lenta, ragion per cui ci aspettiamo aiuti economici finalmente concreti e adeguati. Avremo bisogno di interventi mirati e risorse importanti a supporto delle imprese del settore turistico che resta un asset fondamentale per la competitività del Paese. Per troppi anni, come ho più volte affermato, noi operatori del settore turistico abbiamo dovuto seguire gli indirizzi di politiche regionali inadeguate e improvvisate, limitate nelle azioni e poco efficaci nei risultati. Abbiamo più volte espresso il nostro disappunto, chiedendo attraverso Confindustria che il settore tornasse al centro delle politiche nazionali e finalmente oggi abbiamo un Ministero per il Turismo all’interno del nuovo Governo del Paese”.