“Il 2020, però, ci lascerà tanti insegnamenti e, tra questi, la solidarietà verso il prossimo, l’altruismo e la generosità nell’aiutare il vicino in difficoltà o a chiedere all’anziano dirimpettaio, timoroso di uscire di casa, se servisse qualcosa – scrive il Presidente della Provincia e sindaco di Termoli – Tutti noi vorremmo dimenticare l’infausto 2020, ma la forza di una comunità è tale, anche e soprattutto, grazie alla memoria storica. Alle spalle il 2020, l’anno della pandemia, l’augurio è quello di vivere un 2021 più sereno. Sicuramente ci aspetteranno altre settimane difficili, ma ormai, anche grazie al vaccino, l’orizzonte è più vicino. Qualche altro sacrificio sarà, quasi certamente, necessario con l’auspicio di tornare alle nostre vite”.
Le istituzioni, sicuramente, faranno la propria parte in favore dei cittadini – prosegue la nota di Roberti – Il mio primo pensiero va agli operatori economici, la maggior parte dei quali allo stremo delle forze. Il nostro impegno deve andare, soprattutto, a loro, vero motore del PIL territoriale. Salvaguardare chi costituisce l’economia molisana significa salvare migliaia di posti di lavoro e l’esistenza stessa della nostra regione. Il 2021 dovrà essere l’anno del rilancio dell’economia e il Molise dovrà recitare un ruolo da protagonista. Sindaci e Presidenti di Provincia vivono, quotidianamente, a stretto contatto con i cittadini e siamo ben consapevoli delle difficoltà. Per questo motivo, sarà nostro compito farci portavoce verso le istituzioni regionali e governative dei bisogni primari dei nostri concittadini. Un’azione al termine della quale nessuno dovrà essere lasciato indietro. Nel 2021 più che mai tornerà fortemente in auge il dettato costituzionale dell’articolo 3: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
“Un sentito grazie – scrive ancora Roberti – per quello che fanno quotidianamente va a tutti gli operatori della sanità, che hanno dimostrato una grande abnegazione, un pilastro della nostra società civile, alle Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile e alle Associazioni di Protezione Civile, che garantiscono la sicurezza dei cittadini sotto diversi profili, ognuno secondo il proprio ambito di competenze. A loro, impegnati anche durante le festività, va e andrà sempre il supporto delle istituzioni. Il 2021 dovrà essere anche l’anno del ritorno alla scuola in presenza: dobbiamo ricordare che i sacrifici delle ultime settimane sono serviti anche per i nostri figli, che rappresentano il futuro della società in cui viviamo. La didattica a distanza ha consentito ai nostri ragazzi di proseguire il percorso di studi, ma la vita scolastica e universitaria rappresenta uno di quei momenti di maggiore formazione, crescita e maturità di ogni individuo. Il 2021 dovrà essere anche l’anno del ritorno allo sport per tutti: il mondo per eccellenza di socializzazione, inclusione e promozione dei corretti stili di vita. Il 2021 sarà un anno importante: viviamolo al meglio, tutti! Pur consapevoli che le difficoltà saranno molte, ma tutti insieme potremo tornare a riabbracciarci e, soprattutto, potremo tornare alle nostre vite, a vantaggio di tutto il complesso sistema economico, sociale, scolastico, sportivo e ricreativo. Auguri, il Presidente Francesco Roberti”.