Viviana Pizzi è la coordinatrice delle donne socialiste del circolo di Campobasso. È giornalista ed è tra le 14 donne candidate della lista del Psi alle elezioni comunali di Campobasso. In poche battute ci ha illustrato il senso della sua partecipazione a questa competizione elettorale.
“Il mio impegno – ha dichiarato- sarà a favore delle donne. Affinché vengano aiutate nel percorso lavorativo. Più occupazione femminile significa meno disoccupazione e meno violenza sulle donne. Farò di tutto per sollecitare la creazione di occasioni di lavoro per le donne che senza reddito si troverebbero a dover dipendere economicamente dal marito o padre violento”.
Da sradicare il fenomeno della poca occupazione in rosa. “Campobasso è una città con il tasso occupazionale femminile più basso d’Italia. Meno di una donna su due lavora”.
Meno violenza sulle donne vuol dire anche una Campobasso più sicura. Con maggiori controlli nei punti strategici come terminal bus e stazione ferroviaria. “Sicurezza – ha continuato– vuol dire maggiori collegamenti autobus con la città anche nelle ore notturne. E vuol dire anche più presenza di vigili urbani al Terminal dove di recente sono accaduti fatti spiacevoli ai danni delle donne. Sicurezza è anche parchi pubblici e ville comunali più curate”.
C’è purtroppo la violenza, anche e soprattutto, nelle famiglie. “Per questo chiederò – ha sottolineato – alla Giunta Regionale l’attivazione della legge regionale antiviolenza. Ferma in un cassetto dopo l’approvazione avvenuta a ottobre. Per fare questo ci vuole un centro antiviolenza fatto come prevede la Convenzione di Istanbul. Come ci chiede l’Europa. Con terapie e assistenza legale gratuita e con case rifugio di primo e secondo livello.