Per l’undicesimo anno consecutivo La Molisana torna a Roma a Vinòforum per la grande kermesse del vino e del cibo. La cornice sarà quella del Circo Massimo, location d’eccezione, dove tutte le sere ci sarà il racconto di una storia attraverso la cucina. “Narrative culinarie” sarà, infatti, il focus di quest’edizione, ogni cena sarà un viaggio sensoriale in cui i sapori saranno i protagonisti e parleranno di storia e cultura esplorando ricette e tecniche culinarie di tutto il mondo. “Vinòforum continua, dopo undici stagioni, a rappresentare per La Molisana una vetrina importante – racconta Rossella Ferro, direttore marketing della Molisana – Quest’anno poi nella prestigiosa cornice del Circo Massimo il tutto acquisisce un valore ancor più significativo. Sarà l’occasione per far assaggiare ai nostri clienti, agli stakeholder, agli operatori del settore, ai giornalisti le novità di prodotto, lo Spaghettone Grosso e il Rigacuore integrale. E’ tutto pronto per far vivere ancora una volta un’ indimenticabile esperienza di gusto”.
LE CENE, GLI CHEF – In collaborazione con APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani) e con Sorrentino Salumificio allo stand ogni sera saranno degustati Spaghettone Grosso all’amatriciana e Rigacuore Integrale con pesto, stracciatella e pancetta croccante. Le Night Dinner alle ore 21, invece, saranno affidate dal 17 al 23 rispettivamente a Pierluigi Gallo (Achilli al Parlamento, Roma), Salvo Cravero (Pepe Nero, Viterbo), Gianpiero Cesarini (Faro Capel Rosso, Isola del Giglio), Fabio Dodero (Metis, Roma), Andrea Pasqualucci (Moma, Roma), Andrea Impero (Elementi Fine Dinning, Brufa Perugia), e Stefano Marzetti (Mirabelle, Roma). Ogni cena da tre portate sarà abbinata alla mixology d’autore. “Per gli chef APCI è oramai un appuntamento imperdibile quello di Vinòforum con La Molisana – afferma Sonia Re, direttore generale APCI – E’ il palco dal quale possono raccontare il valore della filiera, dal prodotto d’eccellenza alla creazione del piatto; è una cucina nella quale possono far degustare i grandi classici rivisitati e le loro proposte più accattivanti; è un ristorante a vista dove va in scena l’eccellenza del fine dining e della cucina stellata. E’ l’occasione per far respirare alla città l’appagante convivialità che sa donare un piatto di pasta egregiamente creato, riportando, seppure con felice leggerezza, l’attenzione sul valore universale della cultura gastronomica del nostro Paese”.